Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] e Friedrich W. Murnau, alla cui lezione si ispirò più tardi per Rotaie, ove riuscì a reinterpretare in chiave intimista il gusto espressionista per i contrasti più decisi. Il produttore Stefano Pittaluga lo volle con sé a Roma nei teatri della rinata ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] cinema continuò a scrivere anche in seguito, incidendo sempre con la sua intelligenza e il suo stile plastico segni indelebili nel gusto e nelle idee del tempo.
Alcuni ritratti di attori danno il senso del suo genio, capace di trasformare in racconto ...
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Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] la sua fama di fotografo capace di governare i chiaroscuri furono tre film girati per la Famous Players e diretti con gusto estetizzante da Josef von Sternberg, The dragnet (1928), The docks of New York (1929; I dannati dell'oceano) e soprattutto The ...
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Robson, Mark
Stefano Masi
Regista cinematografico e montatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Montréal il 4 dicembre 1913 e morto a Londra il 20 giugno 1978. Dopo aver dimostrato il proprio [...] e forte realismo. Si orientò poi verso melodrammi (avventurosi, psicologici, bellici) di buon livello, ma molto più vicini al gusto hollywoodiano, come My foolish heart (1949; Questo mio folle cuore), dal racconto Uncle Wiggily in Connecticut di J.D ...
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Salce, Luciano
Serafino Murri
Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente [...] dolce amara Floradas na serra (1954), dal romanzo di D. Silveira de Queiroz. Le fondamentali caratteristiche degli esordi, il gusto per la battuta mordace mutuato dalla commedia di situazione del teatro francese (E. Labiche, J. Anouilh, Marivaux), da ...
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Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] ! (1940) mise in luce il suo talento e il suo stile di regia, connotato dall'ispirazione letteraria, da un certo gusto per la narrazione, da una particolare attenzione per l'ambientazione e per i personaggi. Tratto dalla commedia di S. Camasio e ...
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RESNAIS, Alain
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 210)
Regista cinematografico francese. Al disgregarsi del gruppo iniziale della Nouvelle vague, R. insiste sulla libertà della scrittura cinematografica. [...] fornendo indicazioni che, se accostate, neppure concordano e che tuttavia rispondono a un'analoga esigenza di compostezza formale. Il gusto per il fumetto, le cui tecniche e i cui contenuti già fanno sornionamente capolino in alcuni dei film citati ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] dell’ipocrisia di Jules Romains, dal cronista anonimo del giornale satirico Cantachiaro (17 agosto 1945) per il «molto gusto […] mostrato nella caratterizzazione del dottor Arbuse». La capacità di disegnare con pochi tratti l’identità di una figura ...
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Gilliam, Terry
Francesca Vatteroni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Minneapolis il 22 novembre 1940. Disegnatore e collaboratore di numerose riviste satiriche e a [...] di ribellione al sistema costituiscono un fallimento rispetto al quale non rimane che lo spazio per un ultimo sogno di libertà. Il gusto per l'avventura attraverso lo spazio e il tempo è presente ancora in The adventures of Baron Munchausen (1988; Le ...
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Yilmaz, Atif (propr. Yilmaz Batibeki, Atif)
Roberto Silvestri
Regista, produttore e sceneggiatore turco, nato a Mersin il 9 dicembre 1926. Autore fecondo ed eclettico, con quasi centoventi film di successo [...] inizi furono contrassegnati da lavori commerciali: sanguigni melodrammi rurali, noir, commedie e salon filmi, cioè film di gusto dannunziano e ambientazione aristocratica e urbana, come Hıçkırık (1953, Il singhiozzo). Con il successivo Simal yildizi ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...