Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] Stati Uniti col titolo Indiscretion of an American wife).
Se fino ad allora, tranne rare eccezioni, le icone del gusto uscivano direttamente dalle faraoniche sartorie delle case cinematografiche e la moda aveva nel c. un veicolo di diffusione, a ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] cinema è documentario, cattura brandelli di realtà, attimi che raccontano meglio di qualsiasi altra descrizione il clima, il gusto, il sapore di un'epoca, di un luogo. Guerre, distruzioni, trasformazioni del Novecento sono raccontate con ricchezza di ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] e sobrietà che mezzi allora in espansione, come il telegrafo e il giornalismo illustrato, diffondevano. Moderando l'atavico gusto dell'elevazione stilistica, ma sempre nel rispetto spesso volonteroso della norma grammaticale (che fu tutelata, dopo il ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] dei c. e disegnò personalmente quelli di The merry widow (1925; La vedova allegra) e Queen Kelly (1928): egli inoltre aveva un gusto particolare per le uniformi e perfino per le mostrine e le decorazioni militari, quasi animato da un attaccamento da ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] , altri, come Tsui Hark, affrontarono con spirito nuovo i generi tradizionali, impiegando una tecnica innovativa e dimostrando un gusto ironico per il pastiche (Xin Shushan jianxia, 1983, ingl. Zu: warriors from the Magic mountain).
Gli anni Ottanta ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] postmoderna, la f. ha costituito il genere in cui più evidenti si mostrano le tracce della contemporaneità, a cominciare dal gusto dell'accumulo e del pastiche. Il film più celebre del periodo, Blade runner (1982) di R. Scott, basato sul romanzo ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] , 1967; Amanti, 1968; I girasoli, 1970; Lo chiameremo Andrea, 1972 furono melodrammi e commedie sentimentali di gusto convenzionale e ambizioni spettacolari). Accanto alle apparizioni televisiva nel Pinocchio (1972) di Comencini nel ruolo del giudice ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] di un quadro, di un brano musicale o di un dramma teatrale. Siamo noi, con la nostra cultura, il nostro gusto, la nostra esperienza e sensibilità, a farlo nostro. In questa condizione privilegiata non dovremmo limitarci a vedere un film passivamente ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di Augusto; anche Gerusalemme acquistò una nuova fisionomia con il teatro, il palazzo e il nuovo tempio, di gusto romano. Il processo di romanizzazione, continuato dai figli di Erode, si sviluppò ulteriormente con il passaggio della P. direttamente ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] interni; verso la fine del 18° sec. subentra, soprattutto a opera del cappuccino Fra Domingo de Pedres, il gusto neoclassico; nell’Ottocento prevale lo stile neogotico. L’architettura del 20° sec. ha uno dei suoi più significativi rappresentanti ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...