DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] per la descrizione minuta di usi e costumi del mondo turco e della sua classe dirigente: descrizione condotta con un certo gusto dell'esotico, tipico dei viaggiatori del Seicento.
Di questa relazione, come di quella del primo viaggio, esistono copie ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] qualsiasi coerenza strutturale. Inoltre, la molteplicità e difformità dei temi trattati avvicinano l’insieme proprio a quel gusto barocco deprecato da Visdomini. La raccolta include anche 69 madrigali giovanili dedicati a un «Lucherino», a proposito ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] ammirazione per lo stile letterario dell'opera, paragonato a quello di Plauto e Terenzio. La cura dello stile, il gusto letterario, era una delle cifre della produzione e della personalità del Di Gennaro. Anzi molte delle sue opere presentano una ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] – troviamo scritto in un passo signifcativo del prologo della Batracomiomachia - ha mantenuto e conservato li costumme, lo gusto e lo lenguaggio grieco». Il radicale, esclusivo ‘napoletanismo’ di Pagano può essere confermato dalla singolare abitudine ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] .
Oltre le opere già citate, dell'A. si ricordano alcune opere erudite, scarsamente critiche e legate a un gusto di mediocre enciciopedismo, come le Lezioni intorno all'idrografia, tenute nell'Accademia Palatina e pubblicate postume in Miscellanea di ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] , le q. di servizio e le q. tecnologiche. Le q. organolettiche comprendono gli attributi di ordine sensoriale (colore, odore, aroma, gusto), cui va a sommarsi il livello psicologico legato all’immagine di un prodotto, da correlare a sua volta con le ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] l'arte teatrale. Su questo punto, l'autobiografia del C. conservava ulteriori dettagli, mentre giudizi rappresentativi dei suoi gusti teatrali ricorrono spesso negli articoli e nelle lettere.
Il C., del resto, sviluppò ampiamente le proprie vedute in ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] valore del B. come dantista. Forse più che negli studi linguistici e grammaticali, nell'esegesi dantesca - dove comunque il suo gusto della ricerca lessicale, e grammaticale è sempre attivo e fruttuoso - egli mostra l'originalità del suo pensiero e l ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] influenza fu, però, sicuramente Donati: ciò è evidente soprattutto nelle capacità stringenti di ragionamento logico, ma anche nel gusto di portarlo all'eccesso.
In questa prospettiva i saggi sulla nazione e sulla rappresentanza si collegano in modo ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] lascito di due preziosi codici alla patavina Congregazione dei canonici lateranensi di S. Giovanni in Verdara, s'indovina di gusto moderno e "umano": accanto all'Ethica Nicomachea e a varie operette di Agostino, figurano il De amicitia coi Paradoxa ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...