CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] a Francesco Crispi, al quale pure negli anni precedenti aveva riservato giudizi sferzanti, definendolo "uomo di bassa lega e di pessimo gusto, nato nel fango e devoto alla corruzione", e del tutto privo, "tranne l'audacia", "di tutte le qualità più ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] stile tragico, sulla facoltà di ricavare i soggetti della tragedia dalle storie e dagli avvenimenti contemporanei, sul variare del gusto nel tempo.
Nel 1623 il B. ritornò a Roma con l'ambasciatore Angelo Contarini, incaricato dal Senato veneziano di ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] età borbonica e alla vigente legislazione unitaria. Un esame già effettuato in occasione del giudizio di cassazione, non per gusto antiquario ma per ragioni processuali, poiché, pur nel vigore della normativa nazionale, il caso concreto esigeva, per ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] della poesia del C. aveva dato il Crescimbeni ai primi del '700, definendolo imitatore di Petrarca "con tal finezza di gusto che senza dubbio merita d'esser considerato tra i più riguardevoli suoi seguaci". In tempi più recenti l'attività poetica del ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] della Ducal Biblioteca di S. Marco. Nella copia voluta da Vernazza ci si compiaceva di trascrivere, isolandoli con gusto tipicamente tardosettecentesco, tutti i medaglioni dedicati ai piemontesi esclusi dalle edizioni a stampa, quasi a cogliere nel G ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] su un registro di sostanziale cordialità, è probabile tuttavia che la sua irruenza, accompagnata, a quanto sembra, da un certo gusto per il lusso e per l'eccesso, abbia pesato sulla scelta di non affidargli altri incarichi dopo il suo ritorno a Roma ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] , «divino romanzo», opera «d’alto ingegno e di cuore esimio», ma condannava il genere romanzo «riprovato dal buon gusto e dalla ragione» (La partenza dei promessi sposi, Padova 1831).
Sul finire degli anni Venti, accanto all’inesauribile produzione ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] altri scritti del Dumoulin la difficile strada verso i meandri della censura ecclesiastica, ma che col tempo avesse provato gusto a farsi bello delle penne altrui.
Fonti e Bibl.: F. Capiferreus, Elenchus librorum omnium prohibitorum, Romae 1632, p ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] elegante e scrittore arguto e soprattutto temperamento energico e posato, capace di portare nella vita inquieta della stravagante figlia di Gustavo Adolfo un elemento di ordine e di stabilità. Già nei primi mesi del 1656 a Roma si faceva un gran ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] imitazione della grandiosità di Versailles, era riuscita almeno in questo: a infondere nel marito la passione e il gusto del divertimento, non affievolito neppure dalla serie di prove dolorose cui saranno sottoposti con la morte prematura di numerosi ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...