VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] è dimostrata dal costituirsi di corporazioni di quest'arte; nel Settecento, il panieraio italiano eccelle per finezza e buon gusto di prodotti. Attualmente vengono coltivate le speciali varietà di salice più adatte alla produzione di vimini, che in ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] e alla sempre più estesa applicazione delle macchine. Una crescente reazione contro l’eccessiva standardizzazione del gusto e del prodotto, tuttavia, determinò poi una naturale rinascita di piccole industrie artigiane locali, soprattutto artistiche ...
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Alimento costituito da latte fermentato, il primo del genere utilizzato dall’uomo; attualmente è il più noto e diffuso. Lo y. consumato oggi è il risultato di una tradizione alimentare affinatasi nel tempo [...] avvengono evidenti modificazioni biochimiche a carico del latte. L’acido lattico, responsabile con l’acetaldeide del tipico gusto acido e aromatico, provoca la destabilizzazione delle micelle di caseina, determinando la coagulazione del latte e la ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] reazioni di ossidazione, costituirono l'ingrediente base per la preparazione di un tipo di margarina più perfezionato e di gusto più gradevole. Le due guerre mondiali che seguirono contribuirono poi a rendere popolare il consumo del prodotto.
Con il ...
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VALIGERIA
Cesare BERTOLETTI
La valigia (fr. valise; sp. valija; ted. Reisetasche, Felleisen; ingl. travelling bag), intesa genericamente per indicare il collo a mano o la borsa da viaggio di qualsiasi [...] e riesce a soddisfare il fabbisogno nazionale non solo dal punto di vista della quantità ma anche della qualità e del gusto. Dei paesi esteri conviene ricordare il grande centro di fabbricazione di articoli da viaggio, in generale, e di valigeria in ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] barili di quercia e in alcun casi in barili già usati per sherry. I whisky di malto scozzesi hanno un particolare gusto di affumicato che proviene dal fatto che l'essiccazione dell'orzo germogliato si esegue con gas caldi ottenuti da combustione di ...
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Miele
Gianni Tomassi
Il miele è una sostanza zuccherina, di consistenza viscosa e di colore biondo, ottenuta dal nettare dei fiori elaborato dalle api e immagazzinato nelle celle del favo. È stato [...] modo i vari aromi propri della vegetazione sulla quale si è posata conferiranno al miele il profumo e il gusto caratteristici.
Esistono diverse varietà di miele, a seconda della zona, delle condizioni climatiche e della pianta che in prevalenza ...
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Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] , si fissò in quelle ancora oggi usate del tondo (o romano) e del corsivo (o italico). Un ulteriore mutamento, imposto dal gusto e dalle tendenze culturali dell’epoca, fu il lancio nel 1501, per iniziativa di A. Manuzio, di un formato portatile. È ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] una relativa libertà di scelta e comunque senza alcuna vera proibizione, se non per le autolimitazioni legate al gusto, a un ideale eticofilosofico (dieta vegetariana, macrobiotica ecc.) o a problemi digestivi (per es. meteorismo da eccessivo consumo ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] decorativa moderna.
Riflesso di questo impegno del D. fu una produzione modernista ad alto livello, al passo con l'evolversi del gusto internazionale e, tuttavia, da esso dipendente. Già dal 1899 i rapporti di lavoro con l'architetto E. Basile (e con ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...