LA CAVA, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Bovalino (Reggio Calabria) l'11 settembre 1908, morto ivi il 16 novembre 1988. Dopo una giovinezza trascorsa in Calabria, nel 1928 fu a Siena dove [...] in volume da Le Monnier nel 1939, quindi aumentati nell'edizione einaudiana dei ''Gettoni'' del 1953). Vittorini vi notava "il gusto dell'imitazione dei classici e lo studio naturalistico del prossimo". Il passaggio oltre le brevi prose avviene con I ...
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Scrittore irlandese, nato a Foxrock, sobborgo di Dublino, il 13 aprile 1906, da un'agiata famiglia borghese che nell'Irlanda cattolica era di tradizione protestante e perciò rigorosamente puritana. Nel [...] di lui è da vedere in Proust, ma è più ancora da Joyce che egli apprese con il tipico humour anche il gusto per l'introspezione spietata e, soprattutto, i possibili usi del linguaggio. Già fin dalla prima poesia, Whoroscope (1930), il titolo richiama ...
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LUGLI, Vittorio
Studioso di letteratura francese, nato a Novi, Modena, il 30 settembre 1885; professore universitario dal 1933, ha insegnato fino al 1955 lingua e letteratura francese nell'univ. di Bologna.
Accanto [...] -Roma 1959, ecc.), e si è anche occupato di letteratura inglese (Galsworthy) e spagnola (Cervantes): sempre con un gusto sensibile, delicato, che la sicurezza della visione storicistica tempera con una trepidazione psicologica, con un'ansia di verità ...
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Scrittore, nato a Venezia il 7 ottobre 1896; già direttore di banca, partecipò alla Resistenza; collaboratore di varî periodici, dal 1955 dirige l'Ateneo Veneto.
I suoi libri sono di versi, anche in dialetto [...] figlie inquiete (ivi 1956) e La grande Olga (Torino 1958), che, mescolando un po' tutti i generi, meglio rispondono al suo gusto bizzarro e scapigliato.
Bibl.: A. Camerino, in Il Gazzettino, 31 marzo 1953; G. Tibalducci, in La Fiera lett., 5 luglio ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] studio, ma che è dettata da una fantasia infuocata e rapida, e ch'egli ha prima scritto che pensato ...».
Così nel secolo del gusto e del genio ii Baretti vide nel Cellini uno scrittore di natura che non si perdeva nelle imitazioni delle poetiche del ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] 'abate André Isnard, che "riuscì non solo a dargli un'eccellente istruzione letteraria e scientifica, ma a destare in lui il gusto della poesia e della pittura" (P. Trompeo, Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, Roma 1924, p. 179). Nel giugno ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] il nonno si era trasferito.
Di quella stagione, della città e della sua prima giovinezza lasciò pagine misurate e di gusto in Un decennio di prefazione (1855-1865), una sorta di introduzione ai capitoli del suo Firenze capitale (1865-1870). Dagli ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] Pietro Perego.
Le prime prove poetiche (anche in periodici quali Il Figaro e il Bazar), dettate da un gusto tardoromantico assai convenzionale ispirato a Giovanni Prati, non passarono del tutto inosservate dalla critica, senza tuttavia garantire all ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] da cui ereditò l'attenzione per l'aspetto filologico della ricerca letteraria, anche se temperato e in parte indebolito dalle categorie del gusto crociane ormai imperanti. Non per caso intraprese il lavoro di tesi con C. De Lollis.
A cavallo tra la ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] .
Pubblicò anche alcune raccolte di versi, originali e tradotti, tra le quali Rose e viole,antologia di canti e leggende di gusto elegiaco, editi su giornali e strenne in Napoli prima del 1865. Il suo impegno era, in proposito, di dare alla poesia ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...