ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] di stare uniti a Dio ed implorare il suo santo aiuto. Il popolo l'ha ricevuta con molta consolazione, e canta con gusto le preghiere a Gesù, perché le intende" (9 nov.1713).
Seguirono (ma già in atmosfera di veniale abbandono arcadico) La Vindemmia ...
Leggi Tutto
COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] che tuttavia prova il contributo del C. a un gusto lirico di solenne e misurato equilibrio. Per quanto riguarda è variata da ricche coloriture vezzeggianti, secondo il ben riconoscibile gusto che predomina nell'arte sacra del tempo. I temi sostenuti ...
Leggi Tutto
BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] , godeva di grande reputazione, tanto che il Bellincioni in un sonetto lo definì "allegro et dilettevol più ch'Aprile di buona testa et gusto ancor lo lodo... / Giovane et da partito / La perla in ogni chosa egl'è maestro" (Chiti, pp. 61 s.). Chiara ...
Leggi Tutto
GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] essa non possa in alcun modo riuscire gradito. I dialoghi sono allegorie dei cinque sensi che guidano la condotta dell'uomo (vista, gusto, udito, olfatto, tatto) e mostrano che l'uomo agisce seguendo per lo più i suoi appetiti, spesso il senso comune ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] C. (oltre al poemetto maccheronico afferma di aver visto "alcuni suoi sonetti manoscritti, canzoni, e due satire italiane sul metro, e sul gusto di quelle famose dell'Ariosto e del Rosa") di cui non restano tracce. Il poema è invece noto da più fonti ...
Leggi Tutto
GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] sgorgante dal monte Parnaso) raccoglie rime di carattere prevalentemente sacro, di autori in buon numero liguri e caratterizzate da un gusto moderato e da uno stile limpido.
In una data non specificata, ma di poco posteriore al 1606, il G. lasciò ...
Leggi Tutto
BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] pubblicò a Venezia uno squisito componimento, l'Epistola a Ippolito Pindemonte, in cui al sentimento elegiaco e al gusto della forma si mescolano tuttavia, con qualche stonatura, elementi di fosca malinconia, tipici del romanticismo inglese, allora ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] senno", rievoca l'amore ardente del C. verso una donna chiamata Tina, ma assai raramente raggiunge accenti d'originalità. Il gusto del cavalier Marino dettava ormai legge anche a Venezia - nel 1602 erano usciti in due volumi le Rime, ristampate nel ...
Leggi Tutto
BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] e il Molza avevano anche essi attinto a questo motivo che si rivelò comunque particolarmente congeniale alla indole e ai gusti del Baldi.
Tornato a Mantova nel 1587, vi restò, angustiato da continue contese con le autorità laiche di Guastalla, per ...
Leggi Tutto
COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] circoli culturali della capitale, stringendo amicizia con Verhaeren, Claudel e Valéry. Il C. educava quindi il proprio gusto poetico non solo sui testi fondamentali della poesia simbolista francese, ma anche attraverso incontri destinati ad incidere ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...