ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] francese, aveva contribuito a diffondere in Italia il gusto delle commedie lagrimose. Qualche traccia dell'influenza esercitata la giudicò indegna e scritta solo per compiacere all'insensato gusto del pubblico. Il Gozzi, che nelle sue Memorie parla ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] lingua viva e parlata, difendeva anche la sua stessa lingua - che però ha generalmente soluzioni infelici, derivate dal gusto per l'ibridismo e dalla ricerca di assurdi latinismi - e la sua stessa poesia. Occorrerà ricordare che queste dichiarazioni ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] , XX (1938), pp. 5-97; F. Plora-L. Nicastro, Storia della letteratura italiana,Milano 1940, III, p. 741; F. Ulivì, Gusto e- minori*,in Italia socialista,Roma, 9 marzo 1948; F. Gabrieli, Scrittori garibaldini,in La Fiera Letteraria,2 maggio 1948; G ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] "un'idea personale del B. in contrasto con la prassi usuale dell'opera veneziana" (Osthoff) e anche il suo indulgere al gusto e alle esigenze del pubblico. Notevole il numero dei personaggi, sedici, ma quasi tutti ben delineati, fra i quali, oltre i ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] tante sentenze, sì ammirande / che ne stupisce la natura e l'arte" (canto V, strofa VIII). Si inserisce senzaltro in questo gusto barocco la ammirazione che il C. nutre per il poeta concittadino Guido Casoni che - secondo gli studi di O. Besomi - era ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] letteratura friulana (Udine 1927). Minutamente informata, sorretta da gusto esemplare, l'antologia va dai primi scritti d'arte per altro ben assimilati, ma soprattutto rivelano il tenace gusto del letterato, quasi mai abbastanza libero di tradurre l ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] della stampa, ma s'è visto che spesso si tratta d'un pretesto letterario per attirare l'attenzione del lettore col gusto della "vicenda vissuta".
Frutto dei lunghi studi e dell'esperienza scolastica fu il Sommario di storia della letteratura italiana ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] sentire e del giudizio, mentre la propensione arcadica alla sintesi tra fantasia e ragione all'insegna del "buon gusto" viene contenuta nei limiti di un generico intellettualismo platonico di immediata probabile ascendenza graviniana. La poesia è l ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] invenzioni". Nonostante la sua prolissità, quest'opera, frutto di notevole impegno, merita di essere studiata come significativo documento del gusto poetico dell'epoca.
Ma l'opera più importante dei C. resta la, sua storia di Malta: Malta illustrata ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] (1744) sono raccolte la prima e la seconda parte delle Rime nelle quali è evidente il carattere di necessario tributo al gusto poetico dell'epoca, come rileva l'autore nella prefazione "Al Cortese Lettore", giustificando la sua attività poetica con l ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...