LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] militari non gli lasciassero tempo per la letteratura; oppure è possibile che egli partecipasse al deciso cambiamento di gusto dell'ambiente letterario genovese (come ipotizzato da Conrieri), senza però essere in grado di rinnovare la propria prosa ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] si sente che egli è ancora implicato in quel gusto dell'elaborazione artificiosa che, in seguito alla lezione stilnovista Summa abbia anche avuto una sua parte nell'influenzare il gusto poetico successivo., molto più incline all'artificio e alla ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] il successo e soddisfare le proprie ambizioni mondane, scelsero proprio il romanzo per venire incontro ai gusti di un pubblico desideroso di novità. Sebbene le pubblicazioni ufficiali dell'Accademia - Discorsiacademici de' signori Incogniti ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] nuovo teatro d'anatomia a Venezia li 2 febbraio 1671 (Venezia 1671).
Si tratta di un elogio dell'anatomia di gusto barocco, nel quale il G., abilmente utilizzando quei canoni retorici finalizzati a suscitare meraviglia nell'uditorio, elenca tutti i ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] per polemica verso la supremazia politicoculturale spagnola ma piuttosto per esprimere una malinconica indicazione di cultura e di gusto. Questa scelta del D. sarebbe forse piaciuta, sessant'anni prima, al Bembo: il poeta rifiuta infatti di mescolare ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] nel volumetto la parte dovuta all'A., ma è certo che questa raccolta di brevi testi si situa ormai pienamente nel suo "gusto" si tratta di undici lettere di viaggio dal Tirolo e dal Trentino e di cinque "contes" dove affiorano insistenti i temi ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] senso drammatico - ovvero la capacità della parola scritta di suggerire la gestualità e il tono della voce - e nel gusto del nonsense le caratteristiche specifiche della civiltà letteraria inglese, l'I. ne fece il perno del proprio discorso critico ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] ebbe illustri collaboratori (fra cui Ada Negri) e raggiunse una tiratura abbastanza elevata (9000 copie), ma che, per il gusto e lo spirito critico cui risultava improntato, non sembrò adeguatamente rispondere alla dottrina e alla azione politica del ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] Pusterla, un amico artista, autore dei fini acquerelli riprodotti in fatofficisione. La raccolta era chiusa da versi tramati sul gusto bettiniano da un atnico allora in Germania, G. Macchi. Quando poi il Macchi fece ritorno, e subito avviò un lavoro ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] , il B. fu essenzialmente scrittore dottrinale: nei suoi componimenti, infatti, egli riveste con una struttura esterna di gusto popolareggiante temi e motivi caratteristici della cultura erudita e aulica del suo tempo. I suoi scritti ebbero ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...