Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] , soprattutto nel senso dell'intima innocenza dell'uomo, dell'umiltà del poeta di fronte al mistero della natura, nel gusto vivo e commosso della vita semplice. Queste analogie, che nascono da notevoli affinità di temperamento e di formazione umana e ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] , ecc.) e del prestigio che vi godeva il Monti. Pur accostandosi al racconto in versi di argomento medievale, sul gusto dei romantici (specialmente Grossi e Carrer), e in extremis al sentimento risorgimentale (lavorava da ultimo a una cantica su Pio ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] di E. Raimondi, Firenze 1958). Così egli dava testimonianza della sua amicizia e rendeva omaggio alle qualità poetiche di lei e al suo gusto. Sappiamo che l'amicizia tra il Tasso e la B. durò a lungo, e continuò anche durante gli anni di sventura del ...
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BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] e il viso chino". È un motivo sincero d'affetto in un esiguo canzoniere che non spiacque ai contemporanei e neanche al sicuro gusto letterario di qualche settecentista.
Fonti e Bibl.: Le lettere del Doni alla B. si leggono in Tre libri di lettere del ...
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DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] modo i piedi e le volte sia orizzontalmente sia dall'alto verso il basso. Sono queste le prove più spinte del gusto virtuosistito del D., che è rispondente del resto a una tendenza presente:in molti altri rimatori soprat tutto della, seconda metà ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] classiche, con la sola aggiunta di un debole prologo recitato dalla Fortuna e l'introduzione di due nuovi personaggi di gusto vagamente senechiano, l'Ombra di Ippolita, madre di Ippolito, e Megera.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] che apre il romanzo (e che suscitò, tra le altre, la spiritosa ironia di Giovanni Raiberti) è già racchiuso il gusto dell'esasperazione drammatica e dell'orrore. Antitedesca e guelfa, l'opera ha una crudezza e un compiacimento per i temi terrificanti ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] riconducibile, a suo avviso, al Lippi e al Volterrano) nell'agone dell'erudizione artistica, al di là delle scivolate di gusto che gli fanno, ad esempio, ammirare "l'immagine miracolosa di Maria... Annunziata nella chiesa de' Servi... fatta nel 1252 ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] di notizie legate fra loro per esteriori analogie e riordinate soltanto alla fine in accurati e complessi indici; e il gusto tutto fantastico e letterario, ma anche a volte compiaciutamente morboso, per l'aspetto esteriore degli oggetti, per il senso ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] quello con G.P. Zanotti, col quale aveva in comune la facilità a verseggiare, il piacere della buona tavola e il gusto delle burle e delle rime salaci. A Bologna provò anche il primo dei suoi molti innamoramenti, quello per Faustina Maratta (figlia ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...