GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] modo di leggere e legare cultura e realtà in rubriche quali "Arabeschi" o "I punti sugl'i", manifestò il suo gusto per il grottesco e l'indocile anche sul versante degli studi, curando un'antologia del Burchiello (Le più belle pagine del ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] spirito critico; ma non disdegnò la più dilettosa produzione di rime giocose e satiriche, ed ebbe vivo il gusto e l'ingegno nelle polemiche letterarie. Di questa triplice tendenza della sua personalità non complessa, ma multiforme, fanno ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] secondo piano l'abituale odio per il "barbaro" nemico), l'eleganza infine dello stile, sempre molto sostenuto, ancorché al gusto moderno possa qua e là apparire lezioso, decretarono il successo dello scritto, primo di una lunga serie di descrizioni ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] anche sonetti di tono realistico, indirizzati a personaggi di estrazione inferiore, come alcune cortigiane, o marcati da un gusto satirico e bozzettistico (avari, crapuloni, gobbi, sodomiti), o altri che cantano l’amore per una Livia.
Nello stesso ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] nel mondo letterario del suo tempo l'attività di editore, che iniziò curando la pubblicazione di una tragedia di gusto senechiano, Il Tancredi del conte di Camerano (Federico Asinari), fatta stampare a Bergamo nel 1588. Proseguì con sillogi di ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] , lasciate in retaggio da una generazione all'altra con sacro giuramento. In questo caso l'E. non incontrò molto il gusto dei lettori, che - nella maggior parte dei casi - si mostrarono disorientati.
Alla fine del 1870, in seguito alla chiamata del ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] il poetico elogio del duca e ne scriveva al B. in questi termini: "Io ho letta la parte inviatami con mio grandissimo gusto, e per dirne il mio senso, se le corrisponderà il resto (e si può dal sereno dell'alba far certo argomento della ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] nuova dottrina, che vedeva congiunta intimamente alla filosofia, e più specialmente alla psicologia, nella manifestazione del gusto estetico e della critica letteraria e artistica. Il tentativo della sintesi scientifica dei caratteri precipui dell ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] del primo giornale non dovevano ripetersi: ne sia testimonianza il mutato atteggiamento del Muratori che nelle Riflessioni sopra il buon gusto intorno le scienze e le arti definiva giornali come quello del D. "opere miserabili" dal titolo fastoso. Di ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] prose volgari ed è molto probabilmente l'ultimo degli scritti del B.: si compone di quattro truci novelle di gusto senechiano, tese a dimostrare la tragicità della condizione umana, precedute da una suggestiva prefazione sulla malvagità della natura ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...