DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] al canone della fiorentinità, difeso da Lioncino, quello di un boccaccesco assai pesante non meno rappresentativo del gusto novellistico quattrocentesco.
Anche si debbono all'ignoto rimaneggiatore i tocchi più calorosi che dipingono la socievolezza ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] probabilità mai realizzata, del 1519, vale a dire la immagine di un versificatore ricercato e lambiccato, secondo quel gusto, che fu comune tra gli improvvisatori dell'epoca e venne in seguito etichettato come "secentismo precoce", caratterizzato ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] il dato della tradizione e la personalità dei singoli vates; il C., invece, ormeggiandoli, e cedendo più volte al gusto dell'intarsio, alla mera imitazione o rievocazione stilistico-linguistica.
Mentre il C. proseguiva la carriera d'insegnante (da ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] dramma del soprannaturale una rappresentazione concreta dei modelli del retto vivere, dimostrava anche di saper bene assecondare i gusti della società borghese contemporanea, saldamente ancorata agli interessi mondani.
La G. è autrice di alcune sacre ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] cura di E. Garin, Milano-Napoli 1952, pp. 218-28). Ma il D., in linea con le tendenze più qualificanti nel gusto dell'umanesimo padano, si pone a ribaltare parodisticamente il clima incantato e innocente della descrizione di Poggio: quello che nello ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] 'Ars poetica di Orazio, Roma 1630) sono vicine al marinismo per molti motivi: per lo sperimentalismo metrico e il gusto per il paradosso e per il catalogo, per l'identificazione dell'Accademia come ambiente intellettuale libero e fervido di scambi ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] è possibile rinvenire le tracce della lezione verista (Verga, Maupassant, Zola) e pure "una particolare sfasatura del gusto, un'inopinata sintonia con certi modi dannunziani che invertono la prospettiva del romanzo, trasferendolo dall'età naturalista ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] né autentico senso storico: ma l'esigenza di elaborazione del lessico lo pose in contatto con la filologia tedesca, e al gusto letterario, ereditato dal Barbieri, si accompagnò nel C. il rigore della precisione e la valutazione critica del testo, che ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] più originali dell'arte del C.: i due ternari "Euguço, el Coreçato tuo Matteo" e "Pietro Suscendullo, amico dilletto". Il gusto dell'artificio si manifesta ora nella compilazione di terzine trilingui (un verso in italiano, uno in latino e uno in ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] l'affiorante morbosità, secondo una prospettiva generale di contrapposizione esterna (da "infernale Megera" a "serva devota") legata ad un gusto, al fondo, teatrale.
La data del 1600 coglie il C. a Ragusa nell'ufficio di professore che s'è accennato ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...