COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] ben consapevoli i contemporanei, Trevisani o Castagnola, pur ammirati dalla sovrabbondante onda oratoria che si prestava al magniloquente gusto dei grandi attori dell'epoca, come anche della successiva, sino ad Ermete Zacconi; e costituirà il punto ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] mai ve ne fu, scompare via via che i ricordi affiorano e lo scrittore si abbandona al suo nativo gusto del narrare (soltanto considerazioni esterne di mero contenuto hanno limitato la validità delle Noterelle nell'area della letteratura garibaldina ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] la scarsa produttività.
Quanto più si consumava il dissidio tra filologia e letteratura, quanto più si perdevano il gusto e il senso della poesia, la consapevolezza della pertinenza e rilevanza della poesia ai fini dell'analisi filologico-mitica ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] presenti alcuni tra i caratteri più tipici dell'epoca: l'ambientazione mitologica (nell'Andromeda), i riferimential mondo cavalleresco e il gusto per l'intrigo (nella Maga fulminata e in Armida) e in generale la fastosità della messa in scena. Nella ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] metaforico della luce e del buio o l’aspirazione all’annichilimento coglibile nell’insistenza impietosa di paragoni svolti col gusto barocco di tanta letteratura mistica.
Vi è infine da aggiungere che, accanto al Pierro edito, nelle carte lasciate ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] Bon, opera di transizione verso le maggiori che egli realizzò nel quinquennio 1857-62.
Del 1857 è Cuore di marinaro, dramma scritto per Gustavo Modena e messo in scena prima ad Acqui l'8 novembre, poi a Genova l'11 dicembre al teatro Andrea Doria, e ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] poetica giambullariana è rappresentata dai componimenti rusticali, dai quali è assente ogni elemento satirico, e prevale il gusto per la descrizione giocosa dei caratteri contadineschi e l'uso disinvolto e divertito della parlata rustica, che il ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] libri in ottava rima sulla vita, morte, e miracoli di Bonechi; tal satira sanguinosa è stata letta con gusto dai cortigiani, li quali l'hanno fatta gustare allo stesso Re" (B. Tanucci a Luigi Viviani, 16 nov. 1778, in Viviani della Robbia, II, p. 528 ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] di felicità inventiva e di disposizione mimetica dinanzi alla realtà, è il distico il luogo di più felice espressione del gusto sentenzioso del C., che adotta atteggiamenti di distaccata saggezza e provata esperienza. Ed è anche il luogo di maggiore ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] migliore e più antica definizione che quel tempo ci abbia mandato di un cauto storicismo in campo artistico: saper uniformare il gusto con filosofica moderazione al genio dei secoli". La fonte di tanta conoscenza e tanta passione per l'arte ci viene ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...