Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] deve essere assunto come oggetto da esaminare, e che vanno controllati la vista, l'udito, l'odorato, il tatto, il gusto e la ragione. La conoscenza del corpo è sicuramente notevole, ma è prevalentemente limitata all'esterno, o quanto meno alle parti ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] nuovo teatro d'anatomia a Venezia li 2 febbraio 1671 (Venezia 1671).
Si tratta di un elogio dell'anatomia di gusto barocco, nel quale il G., abilmente utilizzando quei canoni retorici finalizzati a suscitare meraviglia nell'uditorio, elenca tutti i ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] possano documentatamente risultare dannosi per l'organismo.
Il regime dietetico, dovendo soddisfare, per quanto è possibile, il gusto del singolo individuo, dovrà consentire la più larga possibilità di scelta deglì alimenti e dovrà esser confezionato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , ecc.; una facoltà sensitiva ‒ o 'anima sensitiva' ‒ che regola le funzioni sensoriali, quali la vista, l'udito, il gusto, l'odorato e il tatto; e una facoltà intellettiva ‒ o 'anima intellettiva o razionale' ‒ che rende possibili i processi mentali ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] prive d'errori. A quest'opera di divulgazione lo portavano non già i tradizionali interessi della ricerca umanistica, ma il gusto d'"indagatore delle nascoste scritture", come disse di sé. Semmai la sua fiducia nell'astrologia e una certa affinità ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] il C. è anche ricordato come brillante professore dotato di vasta cultura. In realtà, la puntigliosa erudizione, il gusto della notazione peregrina e della divagazione classica, come pure le convinzioni profondamente radicate nella lettura (peraltro ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] ) riguardarono praticamente tutti i campi della specialità: le malattie flogistiche dell'etmoide; le alterazioni del senso del gusto; la fisiopatologia dell'esofago; i danni all'udito e all'equilibrio nei traumatizzati cranici; le implicazioni di ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] cutanei e non dei recettori tattili. I recettori tattili della cavità orale cooperano inscindibilmente con quelli del gusto e dell'olfatto e con i recettori termici per il riconoscimento e la deglutizione delle sostanze alimentari, fornendo ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] , concorrendo a quell''attrazione di pelle' che rappresenta uno dei più potenti stimolatori del desiderio. A questo si aggiunge il gusto, il 'sapore' dell'altro, quale si esprime nel bacio, la forma più umana di intimità affettiva, oltre che sessuale ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] dalla moglie e dallo stesso Carlo.
Il G. giocò un ruolo rilevante nella biografia del figlio. Cresciuto egli stesso nel gusto delle lettere e del teatro (suo padre aveva tra l'altro fatto allestire un teatro privato nella villa di Roncade), fece ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...