ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] poi eccellenti artisti, quali Bianca Panteo ed altri.
L'attività e l'opera dell'A. appartennero, quindi, a quell'orientamento di gusto e di ideali che mirava a far sorgere in Italia il culto della musica da camera e sinfonica, negletto a favore del ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] sviluppi del tematismo; proporzione e connessione delle parti di ciascun pezzo; elevatezza e finitezza formale cosi per il gusto di fraseggiare e nel modulare come per eleganza di ritmi e per varietà e vaghezza di armonizzazione; eseguibilità non ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] 1824 e il 29 aprile fu dato un concerto a beneficio della vedova e dei figli.
Compositore di vena facile e di notevole gusto, l'A. si dedicò al teatro nazionale russo pur senza conoscerne a fondo la lingua. Le opere che si ricordano, rimaste quasi ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , pp. 19 s.), mentre il Modestino attribuiva al G. la fondazione di una "Camerata di propaganda per l'affinamento del gusto musicale": di certo, tuttavia, non di una vera e propria accademia si trattava, bensì solo della cerchia stabile ma informale ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] dall'orchestra. Anche l'aria "Vedrò più liete ", composta per le possibilità canore del B., ne mise in rilievo il gusto e la sensibilità.
Sull'attività inglese del B. restano varie testimonianze: sul Daily Journal del 2 Iuglio 1729 fu giudicato il ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] con particolare perfezione la parte vocale), di spettacoli musicali, operistici o no, che tanto contribuirono ad educare e influenzare il gusto dei Russi. A quest'opera seguirono altre espressamente composte dall'A. per la corte: La gara dell'amore e ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] Camera, che l'A. aveva dedicate alla regina d'Inghilterra, composizioni che il Gaspari giudicava "di squisito gusto accoppiando alla soavità della melodia accompagnamenti e bassi correttissimi". Il soggiorno londinese dell'A. fu, però, caratterizzato ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] di G. Negri, eseguiti nell'oratorio della chiesa di S. Maria in Vallicella), la cui musica, che risentiva l'influsso del gusto corrente, gli procurò buona fama. Nel 1875 fu nominato primo organista della basilica di S. Giovanni in Laterano, con l ...
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Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] , quali la predilezione esclusiva per il pianoforte, l'attenzione, tipica del nazionalismo romantico, per la musica popolare e un gusto per melodie elaborate e variate. Nel 1828-29 inizia per il musicista l'attività concertistica all'estero. A Vienna ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] , mostrava di avviarsi a conquistare la preminenza sul gusto musicale europeo. La stessa importanza che nel genere serio che egli scrisse. Più che l'avversione per il nuovo gusto musicale che si veniva formando, sembra che veramente una naturale ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...