De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] e di solidarietà umana con chi non sta alle 'regole del branco' si può rintracciare la sua poetica, insieme a un gusto marcato per la dissacrazione nei confronti del potere e del conformismo.
Dopo gli esordi jazz e country, a cavallo tra gli anni ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] anche come architetto. L’incisione fu uno dei mezzi di rapida divulgazione in Europa dei reperti antichi e quindi del gusto classico. Lo studio degli oggetti antichi emersi soprattutto dagli scavi di Ercolano e Pompei ebbe una enorme influenza sull ...
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PENDERECKI, Krzysztof
Leonardo Pinzauti
(App. IV, II, p. 757)
Compositore polacco. Dopo Paradise lost l'attività creativa di P. ha continuato a essere intensa in ogni settore della musica, circondata [...] e per viola, nati fra il 1976 e il 1985), sono da considerare le composizioni di argomento religioso, nelle quali il gusto di una grandiosa coralità si unisce non di rado ad abilissime scenografie timbriche: si ricorda soprattutto il Te Deum del 1979 ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] Russolo), cui seguirono Partita su testi futuristi e il balletto Il serraglio (in collaborazione con M. Labroca). Il gusto della sperimentazione lo spinse a misurarsi, già prima dell'avvento del sonoro, con il linguaggio cinematografico: nel periodo ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] voluto vedere nel Re Teodoro un riflesso di taluni ideali della riforma drammatica vagheggiata da Giuseppe II, quali il gusto per il dramma borghese di Diderot e Lessing, e la recitazione concitata del teatro shakespeariano introdotta a Vienna dall ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] aveva musicato lo stesso libretto senza successo. L'Omnibus (cfr. Gazzetta musicale di Milano, 1845, p. 100) vi rilevava "spontaneità, gusto e genio". Nella primavera del 1846 La casa degli artisti, con il nuovo titolo L'arrivo del signor zio, fu ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] il medesimo Francesco Maggiore, il quale venne a cantare alla mia accademia di musica e cantava con un sommo gusto" (cfr. Rostirolla, p. 333).
Dopo qualche anno il M. cominciò a viaggiare per l'Italia centrosettentrionale, dove vennero rappresentate ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] ad un deus ex machina,nell'uso di personaggi parlanti un linguaggio gergale o furbesco. Prevale nel B. il gusto del magico, derivato dal mondo cavalleresco o dalla tradizione ermetica e neoplatonica, come si può vedere particolarmente nella Ninfa ...
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ASTRUA, Giovanna
Alberto Pironti
Incerti o frammentari sono i dati biografici che riguardano questa cantante del secolo XVIII. Secondo il Fétis e altri compilatori di dizionari dopo di lui, nacque a [...] fu da essa abbellito e ravvivato con tutti quei mezzi, che suol produrre la sensibilità, il sapore e la delicatezza di un ottimo gusto". Il Graun, i fratelli Benda, K. F. Fasch parlarono di lei come del migliore soprano del suo tempo. Lo stesso Graun ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] città degli Stati Uniti e cinquecento nelle principali nazioni d'Europa, notevolmente influenzando, soprattutto negli Stati Uniti, il gusto musicale e l'educazione artistica. Nel 1916, morto il de Coppet, in memoria del quale l'A. scrisse ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...