BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] Beitrag zur Geschichte der Kirchenmusik in Italien und Deutschland, Augsburg 1929, pp. 89 s., 212, 236, 241, 284; F. Liuzzi, Il gusto barocco e la Polifonia romana, in Ann. 1929-1930 (CCCXLV-CCCXL VI) della R. Accad. di S. Cecilia, Roma 1930, pp. 9 ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] rivelano l'influenza dello stile della musica del padre soprattutto per l'ampia cantabilità; alcune di esse manifestano un certo gusto per il bizzarro nel tentativo di imitare con il violoncello altri strumenti come la zampogna, la viola da gamba, l ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] ad esempio la suddivisione in due parti, rigorosamente osservata in tutti e quattro gli oratori. La musica mostra il buon gusto e l'abilità compositiva dell'autore, ma, come nota giustamente il Fétis, è priva di quel sigillo personale che attribuisce ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] e dello storico, del compositore e dei teorico (che tenta, sulla base di una concezione sensista, la fondazione filosofica del gusto musicale), e s'avverte l'esperienza conclusiva di una lunga e operosa carriera artistica.
Sull'opera, che ebbe larga ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] amico Farinelli: "trovano la sua voce molta ma falsa stridula e disubbidiente, [(] per lo più aspra. Dicono [(] che ha cattivo gusto ed antico [(]. Gridano che non s'è mai rappresentato così male [(] che ne' recitativi pare una monaca vecchia, che in ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] e poi dalla direzione. Ma il D. "non ha fatto di meno per l'accordatura e l'educazione dell'orecchio e del gusto musicale dei ballerini" (Bogdanov Berezovskij, p. 56), che diffusero nel mondo le sue variazioni, prima fra tutte Anna Pavlova. Tuttavia ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] Fabbri, Istituti metrici e formali, ibid., pp. 165-167; La musica degli antichi e la musica dei moderni: storia della musica e del gusto nei trattati di Martini, Eximeno, Brown, M., a cura di M. Garda - A. Jona - M. Titli, Milano 1989, pp. 591-613; G ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] incisive alla Sturm und Drang. Analogamente, le manoscritte sinfonie "a programma" possono forse tentare un qualche superamento del gusto cortese (sempre così frequentato e seguito dal D., ospite di vari nobili mecenati o anche solo protettori) in ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] , lo slancio, persino la brutalità del nuovo stile verista, che applicò anche al repertorio romantico, per assecondare il mutato gusto del pubblico: lo si nota nell’incisione del cantabile Il balen del suo sorriso nel Trovatore, dove la foga e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] il narratore L. Mňačko con le opere Opoždĕné reportáže («Reportages in ritardo», 1963) e Jak chutná moc (trad. it. Il gusto del potere, 1967).
Notevole lo sviluppo della produzione teatrale, dove si sono affermati in particolare Š. Králik e P. Karvaš ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...