VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] della cittމ: le due vie sono pił a S. continuate fino al magnifico Parco Łaziehki che porta sị evidenti tracce del gusto e della genialitމ degli artisti italiani che vi lavorarono.
Le due rive della Vistola comunicano per mezzo di tre ponti - un ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] siano reali in senso oggettivo, siano presenti nell'ordine della Natura e non siano semplicemente prodotte dalle decisioni, dal gusto, dalla tradizione o dalla fantasia dell'uomo; implica infine che il comportamento di questo ente sia regolare e gli ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] nel 1720, si riflettono nuovamente il vagheggiato ritorno alla dignità classica e la netta opposizione alle degenerazioni del gusto moderno.
Il famoso libello costituisce uno spiritoso e corrosivo trattato alla rovescia in cui il M. impartisce ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] e strumentale, ispirata per lo più al repertorio operistico di compositori italiani e stranieri contemporanei, un particolare gusto compositivo di buona fattura che gli derivava dalla sua prima formazione musicale napoletana. Versato per l'opera ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , Redi, Machiavelli), con raffinati innesti "popolari" (vedi le Stelle cadenti, stornelli toscani per voce e pianoforte) e delicato gusto paesistico (Alghe, Cipressi e Ilraggio verde, che apparve ai suoi tempi rivoluzionario e che D'Amico ritiene non ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] secondo il Ronga, la "riunione o mescolanza di effetti sonori e visivi" dichiara apertamente "un'inclinazione di tipico gusto barocco".
Dalla prefazione emergono inoltre le affinità del suo stile rappresentativo con la linea del recitar cantando del ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] che la precede; perciò Pirrotta (1955) vede in questo interesse per le alterazioni cromatiche un riflesso, nella teoria, del gusto per il cromatismo tipico della musica italiana coeva. Quando però M., coerentemente con l'assunto di dare una base ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] plusieurs personnes dansans ensemble sous une diverse harmonie de plusieurs instruments"; riflette che risponde ai canoni del buon gusto mescolare musica e commedia "ensemblement et diversifier la musique de poésie, et entrelacer la poésie de musique ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Gigli (nell’avvertenza Pasquini dichiara d’aver «voluto provar se mi riusciva di farne un componimento che serbasse il gusto della commedia, e si adattasse intanto a ciò che richiede la teatral poesia», anche tramite «caratteri di nuovo introdotti ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] musique de la reine" (contratto dell'8 giugno 1679) ed entrare al servizio della regina Maria Teresa d'Austria. Per i gusti della corte francese la presenza del L. era in aperta controtendenza rispetto alla linea imposta da G.-B. Lully fin dal 1666 ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...