PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] , scale mirabili, picchettati sonori. Abilissima nei passi fioriti, conosceva l’arte dell’improvvisazione, che praticava secondo il gusto allora in voga. Non a caso Rossini scrisse per la Patti variazioni da aggiungere al Barbiere di Siviglia, alla ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] più tradizionali e moderati, nella strumentazione mostra, accanto a tratti schiettamente drammatici, anche concessioni al nuovo gusto antidrammatico che si manifesta nelle arie con strumenti concertanti, ove questi, coi loro virtuosismi, destano l ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] di Rio de Janeiro (1767); chiesa del Bomfim a Bahia ecc. Sino al 1795 circa, quando gradualmente si afferma il gusto neoclassico, predomina una versione locale dell’esuberante stile rococò vigente in Portogallo sotto Giovanni V (S. Francesco a Bahia ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] G. B. Pergolesi, N. Jommelli, N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, molti dei quali diffusero all’estero lo stile e il gusto della musica napoletana. Dopo la parentesi napoleonica, la vita musicale a N. riprese con rinnovato splendore e per tutto l ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] J. Godbout. Altri autori (A. Langevin, M.C. Blais, R. Ducharme, R. Carrier, A. Hébert) esplorano temi diversi con un certo gusto per l'analisi psicologica e il grottesco. Altrettanto folto e attivo è il gruppo di narratori di lingua inglese: S. Ross ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] ampliamento e arricchimento delle forme musicali, nonché delle sfumature esecutive ed espressive: si cerca così di incontrare gusto e linguaggi del pubblico giovanile rispettando la preferenza per il particolare e il temporaneo rispetto a contenuti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] geografica dei differenti gruppi. Se si assume questo punto di vista, ne consegue che tali differenze includono il gusto, l'olfatto, gli abiti e la musica. Ciascun individuo è caratterizzato dalla miscela bilanciata delle qualità primarie che ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] contrappuntistico e di non aver mai fatto concessioni a quei generi musicali verso i quali si orientavano di preferenza i gusti del pubblico e della committenza: l'opera e la cantata. A ben vedere, anche la toccata frescobaldiana - additata quale ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] una lettera di un giornalista tedesco del 29 marzo 1793 (cfr. Mooser, p. 452), in cui vi sono osservazioni illuminanti circa i gusti del pubblico russo e la sua preferenza per la produzione comica del C.: "On gardait un bon souvenir de Cimarosa. Ses ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Musik, a cura di H. Oesch, II, Winterthur 1980, pp. 231-251; M. Caraci, I mottetti di L. e la codificazione del gusto francese nella seconda metà del sec. XVII, in Heinrich Schütz e il suo tempo. Atti del I Convegno internazionale di studi, Urbino ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...