BITTI, Martino, detto Martinetto
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Nato a Genova verso il 1660 (forse figlio di un certo Bitti chitarraro attivo a Genova intorno al 1650), studiò probabilmente a Venezia con il violinista G. B. Vivaldi. [...] (che dovette essere piuttosto vasta) del B. bastano per testimoniare le sue qualità e i suoi pregi: "gusto ammirevole e estrema naturalezza..., spontanea e ricca vena d'invenzione melodica" (Fabbri). Nella stupenda cantata Silvia nella partenza ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] , L.v. Beethoven e F. Schubert. Primi interpreti delle musiche di non facile comprensione e diffusione per il gusto corrente furono professori del Liceo musicale di Bologna e dilettanti di valore: Carlo Verardi, il dottor Brunetti, Federico Parisini ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] .
Restano a testimoniare la sua attività di compositore, oltre alle opere citate, varie liriche, musica da camera e composizioni di gusto salottiero, tra le quali si ricordano: American and English album of Songs per canto e pianoforte (Firenze s.d ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di generi, frutto anche della consuetudine del M. con la musica leggera negli anni dell'infanzia, l'eclettismo linguistico, il gusto (spesso amaro) dell'ironia permisero al M. di affrontare in modo ludico molti altri lavori degli ultimi due anni: di ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] sebbene la sua voce cominciasse ad avvertire i segni di una certa stanchezza, sempre peraltro compensati da un gusto e uno stile inimitabili, che, uniti alla lunga esperienza, le permettevano di superare con disinvoltura l'inevitabile deterioramento ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] pioniere della ricerca musicologica e persino un acceso polemista pronto a battere "sul duro ostacolo della inerzia e del cattivo gusto" (Dagnino).
L'attività che più assorbì le sue energie, e alla quale si dedicò appassionatamente sin da quando si ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] felice, anche se si trattava di musica facile ed ingenua, tuttavia, non le difettava quell'esser "dettata con gusto", quel possedere una "schietta ispirazione", che indubbiamente dovettero risultare graditi a pubblico e critica.
Il D. dunque, pur ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] B. Somis, considerato il fondatore anche della scuola violinistica francese attraverso l'allievo J.-M. Leclair, che diffuse in Francia il gusto italiano insieme con G. Pugnani e G.B. Viotti.
Giovanni Antonio morì a Torino il 10 sett. 1764.
Tra le sue ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] oblio, dovuto alle invidie e alle gelosie dei colleghi dell'A., ma, soprattutto, all'affermarsi di un nuovo gusto, rappresentato dai compositori più giovani - Mascagni, Giordano, Leoncavallo - che al trionfo della melodia anteponevano una più salda ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] .
Caratteristiche principali delle villanesche sono le figure contrappuntistiche, gli schemi declamatori, le quinte parallele di gusto rustico, i passaggi in tempi contrastanti giustapposti con fine parodistico; di discreto interesse sono anche le ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...