BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] per i sensi e i bisogni del momento e si può pensare che B. li abbia scelti e ordinati con finezza di gusto e proprietà, quasi a temperare con il loro semplice canto popolare la rigida austerità della cadenzata, solenne salmodia.
Così dall'organica ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] di Pradalbino, proprietà dei Beccadelli, alla quale il B. dedicò premurose cure.
In questi anni la fisionomia umanistica e il gusto letterario del B. si consolidano e si affinano, la cerchia delle sue conoscenze si dilata, allaccia amicizie solide ed ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] 'edificio più recente, ove G.A. Fasolo realizzò pure, à pendant con il Battista del Montagna, un S. Girolamo penitente. Al gusto romanista del G. va imputata la decisione di affidare a maestranze locali un Corteo bacchico e una Favola di Psiche su ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] figure ben modellate e con ricerca di violenti contrasti tra luci e ombre; quest'ultima caratteristica l'accomuna al gusto deì tenebrosi veneziani, ma, al pari di altri lombardi, il D. mostra di preferire all'immediato naturalismo una deformazione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] altri, di Shin’ichirō Okada e Chūta Itō. A Yoshida Isoya va il merito di aver modernizzato con gusto e intelligenza il tradizionale stile sukiya dell’architettura residenziale.
Nel secondo dopoguerra riprende il dibattito sull’architettura per opera ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] dell'a. liturgico - che in definitiva non è altro che un mancato adeguamento delle vesti civili per uso liturgico al cambiamento di gusto - comprende i secoli che vanno dal 4° al 9°, mentre fra il sec. 9° e il 13° si accentuò, ancora più netta ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 12° e 13° secolo. Quest'oggetto perduto non rappresenta solo un'importante testimonianza della precoce penetrazione a Roma del gusto dell'oreficeria nordica; la sua ordinazione e il suo arrivo si possono infatti ricondurre a una ben precisa scelta ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] ideale muratoriano di una "giusta" critica di un "buon gusto" teologico, lontano dagli eccessi della critica razionalistica e scettica razionalistici, per porsi già in una direzione di gusto preromantico: rivaluta contro il mito illuministico del " ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] e Malta, primo di una lunga serie di viaggi che da allora in poi ebbe agio di compiere, mosso dal gusto, tipico dell'età sua, di conoscere luoghi celebrati per bellezze artistiche e per curiosità naturali, e di intrecciare ovunque colte amicizie ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] , che si contenti, che la detta translazione non vada avanti, e si degni non mi levar da Vicenza, perché così è il mio gusto, il mio desiderio, il mio commodo".
In realtà, il C. sapeva bene che il pontefice non sarebbe mai tornato sulla sua decisione ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...