CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] di tip piuttosto privato che pubblico. È evidente, dal latino semplice e vicino al volgare che C. non condivideva il gusto umanistico del fratello Enrico, e non cercava di emulare l'opera ambiziosa del concittadino Ferreto Ferreti: seguiva invece le ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] del cristiano formato con le preziosissime gemme delle virtù teologali (Vicenza 1650), in cui fin dal titolo si vede il gusto tutto barocco per la metafora complicata. Il Bortolan (p. 18) descrive un'altra opera che a buon diritto si inserisce ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] , di C. M. Maggi, lasciò dissertazioni intorno alla poesia e all'arte (Della perfetta poesia italiana, 1706; Riflessioni sopra il buon gusto, 1708) che gli assicurano un posto notevole tra gli studiosi di letteratura e di estetica del Settecento. ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] Aquili), ma il tutto su una base che rimane "incredibilmente più arcaica" (De Marchi, p. 122), in cui permane il gusto per il paesaggio derivato dall'Angelico, denunciato nelle prime prove pittoriche.
Il catalogo definito da De Marchi si conclude con ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] pari del papa, che nel 1609 comperò la famosa collezione di statue dello scultore Tommaso Della Porta - fece raccolta con gusto finissimo e instancabilmente in tutta Italia di opere di arte che gli affluivano da tutte le parti, sia come doni, sia ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] splendida e tumultuosa vita della corte borgiana il B. resterà uno dei cronisti più pittoreschi, come comportava il gusto dei suoi committenti - e della marchesa Isabella in particolare, notoriamente avidissima di notizie e sensibile oltre ogni dire ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] sua dottrina, in maniera che i fedeli possano alimentare la loro fede. Non mancava però al C. un certo naturale buon gusto, che dimostrò più volte nel segnalare al fratello Giacomo, celebre raccoglitore d'oggetti d'arte, quadri o altre opere degne di ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] alla forza dell'actio più che all'originalità delle argomentazioni, il F. assecondò tuttavia l'evolversi del gusto celebrativo e agiografico della Controriforma, cimentandosi anche nella composizione di panegirici, il genere più adatto a mostrare ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] fig. 48): figure del tutto autonome rispetto ai modelli sanmartiniani, rese in minuti ed eleganti dettagli che anticipano il gusto verista.
Rispetto alla vasta attività di modellatore di "pastori", del D. risultano documentate poche opere in marmo e ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] in cui C. ebbe modo di conoscere direttamente il santo, l'operetta risente naturalmente dell'esaltazione fideistica e del gusto per la leggenda che si possono comprendere in una testimone oculare abituata a ripetere continuamente alle consorelle il ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...