BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] comune del termine, attento e paziente ricercatore di iscrizioni e di memorie, maestro di oratoria conforme al gusto declamatorio delle corti e dell'aristocrazia ecclesiastica, che scrittore di sicura vocazione; così che la sua attività letteraria ...
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AFFAROSI, Camillo (al secolo Luigi)
Sergio Bertelli
Nacque a Reggio Emilia dal conte Camillo e da Paola Scaruffi, il 17 marzo 1680; fu tenuto a battesimo dal governatore della città, il principe Luigi [...] . Ill.ma; se potesse ridursi con meno di sali, pare che al sapore ed al palato di chi l'ama, ed ha buon gusto, riuscirebbe di maggior godimento". Da Roma fu inoltre l'A. che fece pervenire in tutta segretezza al Muratori il testo della famosa lettera ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] chi voglia saggiare, sul piano della letteratura devota, i moduli di passaggio dalla retorica barocca ad un più misurato e raziocinante gusto arcadico.
Fonti e Bibl.: Possediamo un Breve ragguaglio della vita del servo di Dio G. C. C. parroco della ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] in forme convenzionalmente decorative, l’o. ionico passò all’architettura romana, che lo adattò al proprio gusto monumentale ora sviluppandone alcuni elementi, come la trabeazione, che si arricchì di mensole scolpite, ora semplificandone altri ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] metà del sec. 6° (Campana, 1958a; Osborne, 1990, p. 77).Appendici zoomorfe avevano arricchito, anche con un certo gusto naturalistico, le terminazioni inferiori di alcune lettere nel c.d. Dioscoride di Vienna, eseguito a Costantinopoli agli esordi ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] l'anima di Maria. Su entrambi i lati le scene della Vita di Cristo e di quella della Vergine rivelano un vivacissimo gusto narrativo; l'a. risale probabilmente al tardo 12° o all'inizio del 13° secolo. A volte è possibile trovare una più regolare ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] motivi decorativi; l'estetica del sec. 14°, con il suo gusto pronunciato per la decorazione architettonica, trasformò in seguito il nodo del 1320 a Colonia o a Parigi nella corrente di gusto artistico della corte avignonese, e quello detto di Egmondo ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] lettere (delle quali ultime egli stesso si professava assiduo cultore), non ignaro dei piaceri galanti, con un accentuato gusto dell'intrigo politico: qualità tutte di cui testimonia il suo abbondante carteggio - tra le fonti romane più importanti ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] sonando ora sue ciaramelle, ora i flauti a guisa di pastore, con sua moglie si prendeva diletto e spasso; cosa non solamente di gusto a lui, ma di sommo piacere a chi lo vedeva e sentiva".
Dal suo pastorale eremo il B. dette inizio, o intensificò (se ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] sui lati meridionale e occidentale, quindi pose mano alla trasformazione di quegli ambienti eterogenei, adattandoli, secondo un gusto dannunziano, a ospitare la continuazione della Pinacoteca e del Museo dell'Ambrosiana. Nel 1932 fu inaugurata la ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...