GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] ruffiano" (p. 116), delle "laidezze sensuali tra coniugati" (p. 133) e infine della "bugia, e giuramento anco per gusto" (p. 125), secondo il G. non sono genericamente condannabili in ambito morale, ma vanno valutati non prescindendo dallo specifico ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] nelle imprese erudite e sacre da lui patrocinate, e nelle quali un certo suo genuino amore per la cultura si univa ad un gusto, tra il mondano e l'edificante, per lo splendore e la munificenza. Ordinò che si mettesse mano a scrivere la storia della ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] C. sembra riproporre degli esempi la lezione più attenuata riproponendo gli schemi cari alla sensibilità barocca con un dosato gusto per ciò che poteva essere letterariamente ancora accettabile. Va inoltre aggiunto che il programma oratorio del C. è ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] vita religiosa e culturale romana. Membro dell’Arcadia con il nome di Aurasco Pamisiano, compose alcuni sonetti di gusto schiettamente petrarchesco. Dopo avere declinato l’offerta dell’arcivescovato di Fermo, fu vescovo di Senigallia dal 22 novembre ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] (già a Cressa aveva fatto erigere, parzialmente a sue spese, una chiesa nuova, consacrata nel 1698), unitamente al gusto della liturgia, alla chiara esposizione della dottrina e alla predicazione, curata anche nei giorni non di precetto. Diede anche ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] " con le quali sifesteggiò la fine del contagio: lo sparo di mortaretti al suono di rulli di tamburo. Proprio il gusto per la narrazione ha indotto di recente il Pallucchini (1981) a notare nei due teleri una certa apertura ai ritmi compositivi ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] di Siviglia, Guglielmo Tell). Più giovani di lui, V. Bellini e G. Donizetti composero opere già orientate verso il gusto romantico per le storie tragiche incentrate su contrasti amorosi e politici. Nel panorama italiano irruppe quindi G. Verdi, che ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] de Giorgi Bertola, gli dedicherà Le notti,Canti due, Roma 1775 (Tre Notti…, Napoli 1775), destinate a celebrare, nel sensibile gusto "notturno" del tempo, la "bella pace" clementina, la "soave amistade ai grandi ignota" e la figura del pontefice ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] con abbondanza di particolari, con un gusto narrativo assolutamente insolito in un ciclo monumentale assolutamente alieni quella curiosa aria non ufficiale e quello spiccato gusto narrativo che abbiamo notato nei mosaici di Santa Maria Maggiore. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] l'osservanza degli ordini e l'integrità dei suoi uomini con mezzi anche d'effetto, venati di un certo gusto per la teatralità. Non mancarono, pertanto, giudizi di critica al legato e ai suoi provvedimenti legislativi, considerati poco rispettosi ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...