LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] monumento funebre, tuttora esistente, nel transetto di S. Maria del Popolo, opera marmorea di notevole formato e di gusto aggiornato, benché di esecuzione non accuratissima. Il tributo che attraverso di essa lo Sforza volle rendere all'onorabilità ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] da un’impronta di semplicità classica. Accanto al l. ornato, in cui viticci, figure, paesaggi e fregi testimoniano un gusto barocco, si pubblicano anche l. correnti, rivolti a un pubblico più largo; escono i primi l. ‘economici’ con copertina ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] isolato. Nei palazzi, fra 18° e 19° sec., furono sistemati anche i locali dei musei, in genere nel gusto neoclassico.
Il nuovo edificio della Pinacoteca, la stazione ferroviaria, il palazzo del governatorato e altri edifici pubblici furono eretti ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] nel Matenadaran («biblioteca») di Erevan e nella biblioteca di San Lazzaro a Venezia. Caratterizzata da monumentalità, semplificazione, gusto per la decorazione, la prima fase della miniatura armena (sec. 9°-10°) mostra un forte ascendente siriaco ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] nuovo papa fu il suo atteggiamento verso gli artisti e letterati e in genere verso quel mondo di cultura e di gusto così in auge sotto il predecessore.
A., nella sua propensione per lo studio appartato e la meditazione, nella severa pietà individuale ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] cui superiore purezza e spiritualità è collegata alla tradizione che faceva derivare le comunità toscane direttamente da s. Agostino.
Il gusto del ritiro e della vita eremitica non esonerava E. da un'intensa opera di predicazione, che lo portò nelle ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] la vera opera nuova di quegli anni (1731-32), che dimostrò quali erano le nuove direttive da seguire per il mutato gusto rococò: colori di luce vera, di pieno open air, di grazia indefinibile e, nello stesso tempo, di un certo rigoroso rappresentare ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] presentano ancor oggi qualche interesse scientifico o filosofico. Il suo enciclopedismo, la varietà dei suoi interessi culturali, il gusto per l'erudizione peregrina che domina in tutte le sue pagine gli impedirono di consegnare il frutto di un ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] , naso, lingua, corpo, mente) e dai sei oggetti esterni (aspetto, rumore, odore, gusto, contatto, oggetto mentale); 3) la percezione di colori, suoni, odori, gusti, fenomeni tangibili e immagini spirituali in relazione ai sei organi interiori; 4) il ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] . T. M. Gizzi, aveva appena istituito.
Quantunque stando vicino a Pio IX sin dai primi suoi atti avesse assaporato il gusto inebriante dell'entusiamo popolare, il F. non era salito al potere per scatenare le folle, e forse si era addirittura proposto ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...