ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] le preoccupazioni proprie di una formazione e di una tradizione meno aperta e duttile: il pesante enciclopedismo e il gusto mnemotecnico della giovinezza prendono nuovamente il sopravvento sull'inteligenza sperimentale della natura, e l'A. dedica gli ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] , sia sacra sia profana, intrisa di fede, passione, amori, fughe, assedi, battaglie, eventi miracolosi e magici fatti rivivere nelle strade e nelle piazze con grande creatività e con un gusto estetico ereditato dall'arte classica e dal Rinascimento. ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] e di propagatore della lauda filippina, che così uscì dalle ristrette mura dell'Oratorio, tentando di penetrare il gusto ormai già affermato della musica madrigalistica.
Tra le opere letterarie, oltre a quelle già citate, sono da ricordare ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] Iacopo Mazzoni (pp. 332 s.). Pellegrino riespone così una giuntura teorica fondamentale per comprendere l’evoluzione del gusto poetico secentesco, tanto più se nella seconda parte del dialogo interviene Marino, allora quasi trentenne, per commentare ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] . 5°, costituisce un dono di C. (Praga, Kapitulní Knihovna, Cim. 2). La scelta dei libri della sua biblioteca ne rivela il gusto eclettico, esotico e scientifico, per es. il Libro delle stelle e delle costellazioni di al-Ṣūfī, della metà del sec. 14 ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] seguito tra il giovane clero. L'Organisation des chrétiens progressistes, con A. Mandouze, infondeva al suo bollettino il gusto del frutto proibito, tanto che certi seminaristi furono sconvolti dalla condanna della Qutinzaine il 13 marzo 1954 (Les ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , le successive rielaborazioni, con l'inserzione di alcuni racconti in cui rispetto all'intento edificatorio prevale il gusto del meraviglioso e del sensazionale, mostrano uno I. attento alle esigenze di un pubblico di lettori certo devoti ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] col. 994b; Sedulio Scoto, Comm. in Mt., Berlino, Staatsbibl., Phill. 1660, c. 17v). Pur cedendo continuamente al gusto del meraviglioso, questi racconti, soprattutto i primi tre, sviluppano anche contenuti di ordine dottrinario, il più importante dei ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] modo in cui si dovevano trattare gli "eretici"; nello stesso tempo, lo stile in cui è redatto mostra nel B. gusto ed interesse non superficiali per la problematica della "ragion di stato". Del resto, i suoi interessi culturali sembrano essere stati ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] . Non fa alcuna differenza essere cristiani o pagani, in quanto ciò che conta è condividere un modello di esistenza permeato del gusto e del piacere della civiltà romana, della tradizione classica e degli agi di una vita lussuosa.
Ausonio si forma a ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...