CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] al Sacrificio, altra opera teatrale nata in seno all'Accademia degli Intronati - è perfettamente aderente al gusto comico-realistico del teatro senese contemporaneo; dall'altra appare ben difficilmente riconducibile alla seriosità un po' pedante ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] gli autori appresso gli uomini che pregiano le materie ecclesiastiche, che ne gustano l'importanza e l'interesse della S. Sede" (lettera di - pensiamo al carteggio - appieno i motivi di gusto dell'erudizione e di dotta controversia a livello europeo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] e volgare. Per C. Dionisotti, Padova 1974, pp. 615 ss.). I benedettini di St.-Maur trovarono naturalmente C. di loro gusto e C. fu spesso presentato come un benedettino. Lo sforzo di C. di dare una qualche giustificazione intellettuale (o almeno ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] letteratura applicata: di qui il ripudio della tradizione lirica petrarchesca, pur nell'adozione prammatica di rime intonate al gusto del tardo petrarchismo (ivi inclusi prestiti dal Tansillo e dalla Cecaria di M. A. Epicuro).
Gli interlocutori sono ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] lui giudicata una "bega di frati" -, ha sempre suscitato forti perplessità. Gran signore dai modi piacevoli e dal gusto raffinato, amante della musica e della poesia, non trascurò di coltivare buoni costumi, devozioni religiose e pratiche caritative ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Giovanni Grimani negli imponenti lavori di ristrutturazione del palazzo di famiglia a S. Maria Formosa.
Le aperture del gusto artistico del G. in direzione centroitaliana sono confermate dai suoi rapporti diretti con Michelangelo. Egli aveva infatti ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] prestigioso ufficio a corte finì col trattenere il C. in Francia per cinque anni. Fu un periodo di ritrovato gusto della vita di corte e dei negozi politici. Dimestichezza con Caterina e amicizia col gran cancelliere François Olivier gli consentirono ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] antiche): le ristrutturazioni del XVIII secolo distrussero gli affreschi che la decoravano, opera del Mantegna e del Pinturicchio.
Del raffinatissimo gusto di I. VIII in fatto di musica è indice il fatto che, sotto di lui, la cappella papale annoverò ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] pietra filosofale. Quella conversazione di qualche ora gli dà anzi (com'egli stesso gli dirà nel suo italiano) un "gusto così penetrante" che l'impressione gliene rimase "fresca nel cuore" ancora per anni (H. Oldenburg, Corresp., Madison, Wisc., 1965 ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] classe dei committenti la cui azione è stata capace - attraverso opzioni artistiche rigorose - di promuovere precisi orientamenti di gusto.
Basta scorrere l'elenco dei maggiori pittori che il G. occupò nei suoi cantieri decorativi per rendersi conto ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...