DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] stoviglie (v. ad voces Giovanni Antonio e Francesco Iacopo) ed in particolare varie tipologie di vasi decorativi di gusto classicistico, invetriati ad imitazione di lapislazzuli, porfido o marmo con coperchio a forma di frutta e fiori (Cora, 1959 ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] del potere, unitamente alla disponibilità verso gli agi, i piaceri e le sontuosità che l'ambiente veneziano ben conosceva. Donde il gusto per le feste, i balli, le commedie, le liete brigate, che a lungo lo videro presente anno dopo anno nei ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] era servito per il Saul. Quella traduzione fu certamente presente al L., che tuttavia nella sua si mostrò legato al gusto metastasiano (che elogiò anche apertamente in una sessione della Società). Edita a Torino nel gennaio del 1787, l'opera divenne ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] dei malati negli ospedali. Dalle descrizioni dei biografi, caratterizzate da grande sobrietà e da mancanza di concessioni al gusto agiografico, la sua pietà appare più attiva che visionaria. Ebbe tuttavia fama di godere del dono della profezia ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] ibid. 1793;Palermo, Biblioteca comunale, 4 Qq B 1: Poesie, ff. 348 ss.).Ascritto fin dal 1744 all'Accademia del Buon Gusto di Palermo, dopo la cattedra ottenne una badia e conservò l'insegnamento sino alla morte, avvenuta a Palermo il 22 luglio 1798 ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] arcivescovo d'Atene il 29 luglio 1658, al ritorno da Venezia fu promosso patriarca d'Antiochia il 18 apr. 1667. Il suo gusto per i maneggi, che lo aveva condotto tanto innanzi, fu per lui anche causa di amarezze. Forse per una vendetta di Lorenzo ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] non fornisce che assai di rado. Nericordiamo inoltre il gusto per le antitesi, i giochi di parole, le etimologie Si comprende come nei suoi riguardi si sia parlato più volte di "gusto barocco",ma è un termine da usare con molta cautela, se non altro ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] per i sensi e i bisogni del momento e si può pensare che B. li abbia scelti e ordinati con finezza di gusto e proprietà, quasi a temperare con il loro semplice canto popolare la rigida austerità della cadenzata, solenne salmodia.
Così dall'organica ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] di Pradalbino, proprietà dei Beccadelli, alla quale il B. dedicò premurose cure.
In questi anni la fisionomia umanistica e il gusto letterario del B. si consolidano e si affinano, la cerchia delle sue conoscenze si dilata, allaccia amicizie solide ed ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] 'edificio più recente, ove G.A. Fasolo realizzò pure, à pendant con il Battista del Montagna, un S. Girolamo penitente. Al gusto romanista del G. va imputata la decisione di affidare a maestranze locali un Corteo bacchico e una Favola di Psiche su ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...