CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] abbattuto, malato, in uno stato di estrema prostrazione fisica e morale. Provvidenzialmente incontrò una donna intelligente e di gusto, dama d'onore della delfina, madame de Brancas, allora sessantenne, la quale gli offrì subito un'amicizia profonda ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] non era in grado di fare fronte a simili impegni, ma anche perché furono il suo senso estetico ed il suo gusto architettonico ad imprimere alla costruzione un carattere più solenne e grandioso di quanto non prevedessero i piani iniziali.
Nel 1585, in ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] prima del 1758), a tre rinomate accademie, l'Etrusca di Cortona, quella degli Affidati di Pavia e del Buon Gusto di Palermo, centri di promozione degli studi sulle antichità romane ma anche luoghi di diffusione delle idee di rinnovamento, non ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] mestiere di spia al soldo del cancelliere austriaco è oggi ben noto.
Temperamento inquieto, il B., seguendo il gusto romantico del tempo, viaggiò instancabilmente dalla Francia all'Inghilterra, dalla Germania alla Palestina, da Malta all'Egitto alla ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] , egli volle parteciparvi, nonostante il parere sfavorevole del papa. Secondo Agnello, sempre pronto a sottolineare in G. il gusto per il fasto e la tendenza allo sperpero, l'arcivescovo partì con un seguito di trecento cavalli, oro, argento ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] a lasciare il palazzo ducale. A Bologna, nello stesso anno, venne data alle stampe una raccolta di trenta poemetti di gusto barocco per celebrarne l'"heroica risolutione".
La cerimonia della vestizione ebbe luogO il 22 marzo 1662, preceduta da uno ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Magione. La lapide funeraria, dettata da lui stesso, riecheggia forse quella del Platina ed è comunque classicheggiante e di gusto umanistico. In essa il C., rivolgendosi al viandante, confessa "qualis fuerim nec ego scivi" il che in effetti dimostra ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] il 2 ott. 1720 partecipò, nel palazzo del principe P. Filangieri di Santa Flavia, a una seduta dell'Accademia del Buon Gusto, una delle più illustri della Sicilia, sorta nel 1718. Fu dunque a Palermo che il giovane L. si formò culturalmente, sembra ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] morte del fratello Tommaso (1572), uno dei tanti lutti che funestarono la vita dei D., lo privò di una guida dal gusto letterariamente raffinato e sicuro. In questa occasione, il Sanleolini indirizzò al D. un epigramma latino in cui lo invitava a ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] di tip piuttosto privato che pubblico. È evidente, dal latino semplice e vicino al volgare che C. non condivideva il gusto umanistico del fratello Enrico, e non cercava di emulare l'opera ambiziosa del concittadino Ferreto Ferreti: seguiva invece le ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...