BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] sul pessimo stato in cui erano tenuti i prigionieri e sulle pene illegali che venivano loro inflitte. Animato dal gusto settecentesco della erudizione storica, unico in seno al governo, si preoccupò più volte di consigliare il riordinamento degli ...
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Bucarest
Claudio Cerreti
Una città in transizione
All'inizio del 20° secolo Bucarest, capitale della Romania, era una città-giardino, piacevole per i parchi, l'abbondanza di acque e l'aspetto monumentale. [...] 1866), Bucarest ebbe l'aspetto di una capitale europea, secondo i monumentali stili architettonici dell'epoca e il gusto dei sovrani, appartenenti alla famiglia tedesca degli Hohenzollern; fu abbellita da grandi parchi ‒ che sfruttavano la ricchezza ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] fortificazioni. Una particolare fusione del rococò francese e tedesco caratterizzò le opere del 18° sec., mentre nel 19° il gusto si orientò decisamente verso la Francia. Nel 20° sec. significativo il contributo teorico degli architetti L. e R. Krier ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] cause antecedenti, nondimeno quando bene fosser tutti raccolti insieme, non si comporterebbe un’intiera narrazione. Io, immediate che ebbi gusto delle cose umane, fui preso da gran curiosità di saperne l’intiero […] Racconterò le cause e li maneggi d ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a Ciriaco d'Ancona, riguarda prevalentemente le arti minori, come l'oreficeria, la glittica e la numismatica, con un gusto per oggetti preziosi e ricercati. L'interesse collezionistico di P. non era limitato al mondo antico, ma si estendeva anche ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] dei Teutonici che godettero di privilegi del tutto particolari).
In quale modo le scelte culturali e gli orientamenti del gusto convergono negli edifici religiosi del periodo federiciano? In genere, e per le ragioni cui si è accennato, gli interventi ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] in villa dalla zia Clelia), i suoi interessi variavano dalla filosofia all'economia e alle scienze esatte, né gli mancava il gusto per le belle arti, testimoniato dalla sua appartenenza alla Accademia ligustica.
Ascritto al Libro d'oro l'11dic. 1760 ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] cui principi delle vicine corti e letterati venivano richiamati dalla vivace intelligenza della madre. Dalla madre ereditò il gusto di circondarsi di uomini di cultura e le capacita epistolografiche che si possono riscontrare nella sua corrispondenza ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] agli occhi "veh vobis", ed informando sui prezzi correnti. La vivacità degli interessi, l'acume dell'osservatore, il gusto della descrizione si ritroveranno poi sempre nelle relazioni come nelle numerose lettere scritte dalle diverse città di cui fu ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] mura. La prima delle due imprese è stata fatta, quasi certamente, per iniziativa municipale, per adeguare al mutato carattere del gusto e al fasto imperiale gli ingressi della città. E come l'iniziativa fu locale sul piano amministrativo, così sembra ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...