GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] non comportò il rientro in patria del G., tante volte richiesto, perché il suo successore, Andrea Navagero, ebbe il pessimo gusto di morire appena giunto a rilevarlo (8 maggio 1529). Pertanto Venezia attese le conclusioni del convegno di Bologna per ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] reale. Secondo il Cantimori però in lui mancava lo spirito missionario degli utopisti veri e prevaleva la "passione combinatoria", il gusto di fare progetti, di fondare istituzioni e società. In fondo nel C. non c'era il rivoluzionario, bensì il ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] bibliofilo e apprezzato cultore di studi storico-filosofici e di scienze socio-economiche e tecnico-agrarie.
Manifestò il suo gusto per l'arte tipograficoeditoriale sin dal 1786. Acquistato a Napoli il prezioso autografo della traduzione dal greco in ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] G. Poggi, amico anche del Testi. Grazie all'opera di costoro, documentata da carteggi e scambi epistolari fittissimi, e al gusto e interesse di F., che per la sua passione prodigò somme ingenti seconde solo a quelle impiegate nell'attività militare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] nel 1957 il libro più importante, Il senso della morte e l’amore della vita nel Rinascimento: Francia e Italia, ove rivela la sua capacità di tenere insieme la ricerca filologica con il gusto per le panoramiche globali e le tematiche di lunga durata. ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] s.; Silvestro da Valsanzibio, Vita e dottrina di Gaetano da Thiene, Padova 1949, p. 14.
L'erudizione, la finezza di gusto e le attività dell'oratore veneziano, spese ad evitare atti inconsulti da parte della Signoria medicea, furono riconosciute dal ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] Monumento delle Nereidi, manifestano una esuberante ricchezza, i temi dinastici tradizionali sono conservati, ma trattati con gusto straordinario dell'effetto: si paragoni alle scene schematiche del pilastro iscritto e anche alle scene tradizionali ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] a pittori bresciani offrivano agli occhi stupefatti dei contemporanei una delle più compendiose e affascinanti esemplificazioni del gusto barocco; una illusionistica atmosfera di meraviglia, il contrasto arte natura, l'antitesi antico moderno, l ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] , seppure entro i confini di un sapere profondamente radicato nelle conoscenze del tempo ‒, domina, prepotente, il gusto della sperimentazione, dell'osservazione e dell'esperienza diretta. Impossibile per altri autori confrontarsi con un'opera che ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , ma c'è da dubitare del suo potere, conclude pessimista il G., perché si vede come "in quel paese ogn'uno vivi a suo gusto", e che i protestanti ne sarebbero usciti vittoriosi.
Il 26 apr. 1590 giunse a Praga il successore, Giovanni Dolfin e il G ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...