CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] la casa di Gioacchino Pepoli, dove si tengono riunioni di carattere politico-letterario e scrive articoli di gusto fortemente romantico sul giornale letterario L'Incoraggiamento, fondato dal Pepoli. Queste riunioni, in cui si andava formando ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] tra angeli e santi (già nella chiesa di S. Giovanni e ora conservato nel Museo civico di Pesaro). In ossequio a un gusto coevo, il M. commissionò, poi, nel castello di Gradara, un ciclo di affreschi con eroi della guerra troiana e romana, andato ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] in que' cupi valloni potessero queste conservarsi una sede pacifica ed un asilo perenne. D'altronde Bonnet stuzzicava il gusto per la storia naturale, mentre intanto s'introduceva la fisica più depurata. Si è veduta la gioventù di Teramo arrampicarsi ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] erano pur sempre i principî dell'89, l'egualitarismo piccolo borghese d'ascendenza giacobina, una devozione sincera alla patrie, il gusto del gesto e della frase, la posa libertaria, e naturalmente la passione un po' esibita per la parola scritta e ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] e la patria in nome di una astratta fedeltà alla teoria costituzionale del Montesquieu. Il borghese G. - per il gusto della sfida col principe-filosofo ma anche, come notato da N. Cortese, in nome di un sincero spirito costituzionalista - si ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] , il quale aveva condotto l'azione, nella tenda del conte di Cocconato. Alle sue capacità il C. univa però il gusto dell'intrigo e una grande avidità. Privo di ogni scrupolo, non resistette alla tentazione di approfittare dei vantaggi della sua ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] più interessanti fra tutti i diplomatici incontrati a Madrid. Scriveva inoltre che il B. gli appariva "coltissimo, di buon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò che è grande e bello, e letteralmente divorato dall'entusiasmo... Non pensa ad altro ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più del Comparetti il gusto del testo da commentare letterariamente, storicamente e grammaticalmente.
Ebbe, soprattutto, più del maestro, forse per non essere ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] questi scritti, come del resto per quelli successivi dell'esilio, può valere quanto scritto nel 1952 dal Salvemini: "Aveva il gusto dei fatti precisi. In lui l'immaginazione, disciolta da ogni legame col presente, in fatto di possibilità sociali, si ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] splendida e tumultuosa vita della corte borgiana il B. resterà uno dei cronisti più pittoreschi, come comportava il gusto dei suoi committenti - e della marchesa Isabella in particolare, notoriamente avidissima di notizie e sensibile oltre ogni dire ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...