DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] donna Laura (Verona 1802), in cui attribuiva a Laura de Sade una figlia libertina: lo scritto sembrò di pessimo gusto e suscitò un coro di proteste, culminato nella pubblicazione di alcune lettere dell'ab. S. Bettinelli e di un articolo ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] chiapputo e patafiano", e a raccogliere in un codicetto Detti e fatti curiosi e faceti di suoi contemporanei, narrati con gusto sacchettiano (Firenze, Bibl. Naz. Centrale, VI, 99: Lodi, pp. 117 s.).
Ed anche in questi aspetti minori, quotidiani dell ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] servendosi della ricca documentazione che l'Archivio di cui era direttore gli fornisce. Pur soffermandosi inizialmente con particolare gusto sulla corte, i suoi membri, i suoi costumi, passa presto a rendere segnatamente conto delle finanze, del ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...