Commediografo (Maintenon 1755 - Parigi 1806). Tra le sue commedie di gusto classicheggiante, scritte in versi garbati, vanno ricordate: L'Inconstant (1786), L'Optimiste (1788), M. de Crac dans son petit [...] castel (1791), Les Châteaux en Espagne (1803) e, migliore fra tutte, Le vieux célibataire (1793). Raccolse le sue opere nel 1805 (Théâtre et Poésies fugitives, 4 voll.) ...
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Commediografo (Milano 1857 - Saint-Briac, Ille-et-Vilaine, 1934). Della sua copiosa produzione teatrale, di gusto naturalista, si ricorda la commedia Le Rozeno, 1891. È anche autore di numerosi studî biografici [...] di letteratura italiana, specialmente su Foscolo, Leopardi e D'Annunzio ...
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Attore e scrittore di teatro (Lipsia 1811 - ivi 1873). Tra le sue fortunate commedie, che andavano incontro al gusto del pubblico piccolo-borghese, ricordiamo Doctor Wespe (1843), Der Störenfried (1863), [...] Die zärtlichen Verwandten (1866) ...
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Critico letterario e teatrale, autore drammatico e narratore francese (Vennecy, Loiret, 1853 - Travers, Loiret, 1914). Di grande cultura e gusto, pubblicò Les contemporains (8 voll., 1885-99), Impressions [...] de théâtre (10 voll., 1888-98), conferenze su J.-J. Rousseau (1907), Racine (1908), Fénelon (1910), Chateaubriand (1912). Scrisse anche lavori teatrali (Filipote, 1893; L'âge difficile e Le pardon, 1895; ...
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STOPPA, Paolo
Attore, nato a Roma il 16 giugno 1906; fino dagli esordî della sua attività teatrale (1927) il suo particolare gusto ironico nella caratterizzazione dei personaggi affidatigli lo ha segnalato [...] fra i più efficaci interpreti del repertorio brillante, portandolo al tempo stesso a ottenere, con lo stesso ruolo, una larga popolarità cinematografica. Passò in seguito al più esplicito ruolo comico ...
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Poeta drammatico spagnolo (n. Granata 1596 circa - m. 1661). Della scuola di Calderón, riprese nel suo teatro i motivi tradizionali con un gusto per il particolare cui seppe infondere grazia e finezza [...] di interpretazione. Pubblicò le sue poesie e dodici commedie sotto il titolo El enano de las Musas (1654). Tra le altre sue opere sono da ricordare El Conde de Saldaña e Hechos de Bernardo del Carpio ...
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Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume [...] di un'epoca. Formatosi all'Accademia di belle arti di Firenze sotto la guida di O. Rosai, iniziò la sua carriera con lo spettacolo Il candeliere di A. de Musset (1947, regia di F. Enriquez), lavorando ...
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Genere di spettacolo comico-musicale diffuso in Inghilterra durante il periodo vittoriano ma di origini più antiche, caratterizzato dalla magnificenza degli allestimenti e dal gusto fantastico.
Tra le [...] e. di maggiore successo: Amoroso, King of Little Britain di J.R. Planché, 1818; Success dello stesso, 1825; Dulcamara di W. Schwenk Gilbert, 1866 ...
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Letterato (Roma 1791 - ivi 1849); benché classicista acceso, le sue tragedie (Alcmeone, Alfredo il grande, La regina Giovanna) rivelano, nell'assidua ricerca di una cupa scenografia e nel gusto del particolare [...] storico, una fondamentale adesione al romanticismo ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] Němec, Ewald Schorm) a partire da alcuni racconti di Bohumil Hrabal. Di Hrabal, cui era accomunato da un deciso gusto surreale e da uno humour fulminante, M. divenne così amico e stretto collaboratore, portando sullo schermo film spesso ispirati alle ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...