DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] l'importanza che ebbe tale fervore teatrale, di alto livello tecnico e di fastosa spettacolarità, per l'incontro del gusto e del costume spagnolo con quello napoletano, e non è certo qui da sottolineare quanto tali manifestazioni fossero favorite e ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] dei sentimenti. Il C. non si discosta dal gusto medio del melodramma tardo-seicentesco neppure nella forte coloritura dunque per valori autonomi, ma per l'accorta aderenza al gusto e alle convenzioni di una fervida vita teatrale: l'approssimazione ...
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Salce, Luciano
Serafino Murri
Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente [...] dolce amara Floradas na serra (1954), dal romanzo di D. Silveira de Queiroz. Le fondamentali caratteristiche degli esordi, il gusto per la battuta mordace mutuato dalla commedia di situazione del teatro francese (E. Labiche, J. Anouilh, Marivaux), da ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] della nostra lingua e letteratura, in Germania, in Provenza, in Ispagna, ecc.), servì quale tramite d'una iniziale unità di gusti e d'intenti, che mantenne vivo nelle coscienze il ricordo e il travaglio dell'unità spirituale etnica e nazionale.
Tra ...
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Gandusio, Antonio
Simonetta Paoluzzi
Attore teatrale e cinematografico, nato a Rovigno d'Istria il 25 luglio 1875 e morto a Milano il 23 maggio 1951. Fu uno dei più interessanti attori comici italiani, [...] caratteristiche interpretative, che gli avevano consentito di affermarsi sul palcoscenico: deformazione grottesca e paradossale da un lato e gusto del patetico dall'altro. Partecipò a una trentina di film di scarso valore artistico: al ruolo di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , tra gli altri, da B. Galuppi, G. Paisiello, Ch.W. Gluck, J. Haydn: La scuola moderna o sia La maestra di buon gusto, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1748); L'Arcadia in Brenta, Arcifanfano re dei matti, Il mondo della luna, Il finto principe, Il ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] Compagnia della commedia veneziana di C. Micheluzzi, e finalmente, nel 1926, deciso a rivalutare gli autori che il gusto corrente aveva lasciato dimenticare e a lanciare i giovani più dotati, divenne capocomico: la Compagnia veneziana del B. debuttò ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] comica della commedia dell'arte, col suo gusto del meraviglioso, del favoloso unito al realistico licenzioso merito di influenzare decisamente le feste della corte, e il gusto musicale francese, verso l'ideale melodrammatico di fastosa grandezza, ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] dell’ipocrisia di Jules Romains, dal cronista anonimo del giornale satirico Cantachiaro (17 agosto 1945) per il «molto gusto […] mostrato nella caratterizzazione del dottor Arbuse». La capacità di disegnare con pochi tratti l’identità di una figura ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] i lazzi.
Anche per quel che riguarda il personaggio del capitano spagnolo in Gli Amorosi Inganni il B. segue un gusto diffuso e codificato, diremmo, da Le Bravure del Capitan Spavento (1ediz., Venezia 1607) di Francesco Andreini, che egli afferma di ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...