CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] " (p. 3). Studiosa attenta del costume popolare italiano, di notevole cultura e particolarmente sensibile alla evoluzione del gusto teatrale, la C. lavorò negli anni successivi in tutti i generi di spettacolo, dall'opera alla rivista teatrale ...
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GERMI, Pietro (App. III, 1, p. 743)
Gian Luigi Rondi
Regista e attore di cinema italiano, morto a Roma il 4 dicembre 1974. Concluso con Un maledetto imbroglio (1960) il periodo dei film drammatici, alcuni [...] del cinema italiano del dopoguerra, sia per l'impegno civile dei suoi primi film, sia per la preparazione tecnica, il gusto e la seria cultura rivelati sempre nel corso della sua quasi trentennale attività. Come attore, oltre che in alcuni suoi film ...
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Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] testimonia le medesime ossessioni: l'acqua, l'enumerazione, la passione per i giochi, gli alfabeti, le mappe e i dizionari, il gusto dell'orrido e delle simmetrie, l'allusivo simbolismo. Tra il 1962 e il 1980 G. ha realizzato numerosi cortometraggi e ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] la figura del regista-demiurgo, vero e proprio dittatore dello spettacolo con l’ambizione di rendere congeniale ai suoi gusti e alle sue intenzioni ideologiche qualsiasi opera teatrale (L. Ronconi nell’Orlando furioso, 1969).
Nell’ultima parte del ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] a La Gazzetta degli spettacoli di A. Rossi, pubblicandovi la poesia Ildivo Petrolini in cui si ravvisa già il gusto della trovata surreale, calata nella cultura religiosa popolare. Su consiglio del direttore il D. entrò come generico "utilité" nella ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di una reale possibilità di conflitto. Il 16 luglio 1961, al teatro romano di Verona diresse da "orafo esperto e di gusto" di fronte a una pietra preziosa, e interpretò nella parte di Sebastiano La notte dell'Epifania. L'anno successivo interpretò il ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] Goldoni, che la conobbe in quegli anni, la descrive come "une veuve très jolie et très habile", attrice vivace, piena di buon gusto e di notevoli capacità oratoriali. Il sodalizio, tutt'altro che sereno, tra la F. e Imer, anche a causa della violenta ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] estemporanea e nell'insistere su motivi peculiari della mentalità rinascimentale, quali la celebrazione della fortuna e dell'ingegno umano, il gusto per la beffa, il motto arguto. Di particolare efficacia nel G. è l'arte del monologo, che rifugge da ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] e di ambito regionalistico toscano, tra bozzettismo alla Fucini e gusto per i sani e buoni sentimenti alla Collodi, anche documentaristica, presenta alcuni accenti tipici di un certo gusto veristico per le antiche radici antropologiche ed etniche di ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] di Le avventure di Pinocchio, film televisivo uscito postumo nel quale, in collaborazione con il regista, seppe rovesciare il gusto disneyano. Fu attivo anche in teatro, e fuori dai confini nazionali (va ricordato un suo allestimento scenico per The ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...