Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] ; Olaf den Hellige «Olaf il Santo», 1838; Erik Glipping, 1844; Amleth, 1846), ma si trovò superato dall'insorgere del gusto romantico-realistico, rappresentato in Danimarca da J. L. Heiberg. In seguito O. tornò al mondo delle saghe nordiche, come nel ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] fino allora i grandi impianti corali, i quali si fanno sempre più rari. A ciò poterono contribuire le mutate esigenze del gusto, se s'ha da credere che il Milizia rispecchiasse idee non soltanto sue quando nei Principii di architettura civile lanciò ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] di arredamento e decorazione degli interni.
Nello stesso anno l'Istituto d'arti grafiche di Bergamo pubblicò quaranta tempere di gusto preraffaellita realizzate dal G. nel 1917 per un'edizione della Vita nova di Dante, per la quale si valse della ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] ritirarsi nel limbo rassicurante del realismo dimesso del quotidiano o delle versioni patinate di opere letterarie ormai acquisite dal gusto collettivo, e il C. ebbe modo di mostrare la sua professionalità da una parte come Checco in Via delle ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] lessico formale di chiara derivazione neoclassica.
I meriti precipui del C. consistono nell'aver educato e raffinato il gusto di generazioni di operatori nei vari campi delle arti applicate, e nell'aver restituito a livelli qualitativamente dignitosi ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] la sua cifra stilistica, tanto da renderlo fra gli interpreti maschili più apprezzati dalla critica e più in sintonia con il gusto del suo tempo, anticipatore in tal senso del personaggio-ragionatore che fu del teatro di L. Pirandello.
Attivo in anni ...
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Drammaturgo inglese, nato a Londra il 12 aprile 1939. Ha compiuto gli studi a Hailebury e all'Imperial Service College (Hertfordshire) dedicandosi poi alla carriera teatrale. Dopo una lunga esperienza [...] le commedie: su entrambi, A. ama scagliare non tanto acuti strali, bensì sottili punzecchiature, amministrando con intelligenza il gusto personale per il comico e un pizzico di furberia commerciale. Fra le commedie più importanti vanno ricordate ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] . Non si realizzò mai (cfr. Mariano, 1951).
La D. fra il '98 ed il 1904 rappresentò spesso testi dannunziani, vincendo i gusti del pubblico e facendo accettare - oltre al Sogno d'un mattino di primavera - anche La Gioconda (aprile 1899) e La città ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] , se probabilmente gli Epstein furono gli autori dei dialoghi più famosi, K. indubbiamente segnò il film con il suo buon gusto, il suo romanticismo e la sua passione politica. Sempre nel 1943 uscì un'opera di propaganda a favore dell'Unione Sovietica ...
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ALBERTI
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Famiglia di attori, fiorita alla fine del Settecento e durante tutto l'Ottocento. Il capostipite fu Daniele, nato a Genova intorno al 1770 e morto a Napoli nel 1842. Fuggito da Genova nel [...] P. Monti, con A. Colomberti, in ultimo da solo. Per diversi decenni l'A. diresse il teatro dei Fiorentini con abilità e gusto: scritturò molti attori famosi del tempo, fra i quali T. Salvini, F. Sadowski, M. Bozzo, A. Majeroni, P. Fabbri, ecc. Il ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...