BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] a Parigi il 4 febbr. 1763 con grande successo. Il B. seppe subito adeguarsi all'evoluzione del gusto del pubblico, mostrandosi provetto ballerino o abilissimo mistificatore nel gioco delle metamorfosi secondo le circostanze. Egli stesso scrisse ...
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Muni, Paul
Renato Venturelli
Nome d'arte di Muni Weisenfreund, attore teatrale e cinematografico di famiglia ebrea, nato a Lemberg nella Galizia austro-ungarica (od. L′viv, Ucraina) il 22 settembre [...] 'accentuata teatralità, che prevedeva lunghe prove davanti allo specchio, una capillare immedesimazione nel personaggio e un gusto personale per make-up particolarmente elaborati. La possibilità di scegliere e di condizionare la lavorazione dei film ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] e pur semplice, armonica e pacata nel giro grazioso delle sue strofe", che esce fuori dal quadro convenzionale del gusto petrarchesco del tempo. Il Croce, che la commentò finemente, propende per un'attribuzione al Valerini piuttosto che all'Armani ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] Flaminio Scala, forse composti per i Gelosi e comunque ispirati alla loro esperienza comica, sono infatti espressione di un gusto teatrale già autonomo da quello letterario.
Le altre opere dell'A. non si distaccano dalla produzione minore del secolo ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] per la varietà, la ricchezza delle scene e degli apparati, al nuovo teatro d'opera verso il quale già si orientava il gusto del pubblico. La salute di M., che era afflitto da un male incurabile, veniva peggiorando: egli non rallentò le sue fatiche di ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] rappresentare in casa sua il 31 genn. 1496 la Comedia di Danae. A ribadire la sensibilità e il gusto per gli avvenimenti spettacolari dei Sanseverino, B. Zambotti nel suo Diario menziona Fracasso fra gli spettatori della "storica" rappresentazione ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] gran perdita": Archivio di Stato di Firenze, Reggenza 625, ins. 46, 2 gennaio 1777).
Il C. dette altre prove del suo gusto per il teatro scrivendo due tragedie vere e proprie: la "primogenita cara, e diletta",come egli stesso la designava, ha il ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] di aver contribuito a condurre il paese fuori "dal tunnel dell'autarchia fascista" (Il Giorno, 26 genn. 1987). Intanto, il gusto per l'indagine storica e per la ricerca aveva in parte distolto il G. dalla regia, avvicinandolo al giornalismo e alla ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] 1771 conobbe a Milano i fratelli B., F. e G.A. Galliari grazie ai quali venne in contatto con la scenografia di gusto neoclassico, e li seguì in quello stesso anno a Vienna per collaborare alla direzione dei macchinari scenici del Ruggiero presso lo ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] mezzi espressivi. Da esso, che ebbe nel 1913 il suo manifesto intitolato Poščëčina obščestvennomu vkusu («Schiaffo al gusto del pubblico»), sono derivati tutti quei movimenti poetici che hanno affiancato la rivoluzione, cercando di interpretarne lo ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...