LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] di far riecheggiare dal profondo significazioni sottotestuali. Cosicché i testi più riusciti del L. o risultano datati o esprimono un gusto teatrale troppo determinato da esigenze sceniche, oggi non più praticabili.
Intanto, il 22 dic. del 1909, il L ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] soluzioni spaziali nella distribuzione tradizionale degli ambienti.
Nella scelta del mobilio e delle rifiniture dimostrò un gusto originale ed eclettico, risultato della sua poliedrica personalità. Amava l'uso di controsoffittature, o pannellature a ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] dello stile teatrale italiano. E. Cotarelo y Mori definisce il C. senz'ombra di dubbio come il principale introduttore del gusto italiano nella musica del suo paese. È però quantomeno curioso che il C. non riuscì a ottenere un incarico stabile fino ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] aveva ricevuto, assieme a una educazione formale tardo-romantica agganciata ai clichés della verosimiglianza storica e del gusto del paesaggio naturale, una serietà professionale e una abilità tecnica in cui si riscattava l'unilateralità routinière ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] alla metà degli anni Sessanta, ove i motivi decorativi di alcuni ambienti risultano precisamente coincidenti con gli ornati di gusto neosettecentesco adottati dallo stesso F. nel rifacimento di palazzo Cisterna a Torino (Colle, 1988, p. 50, n. 9).
Il ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] Fétis (II, p. 402) fu la sua migliore interpretazione, poiché seppe contenere gli eccessi e fraseggiare con maggior gusto e naturalezza. Dopo aver partecipato, sempre con immutato successo, alle repliche dei Vespri che si succedettero fino alla fine ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] , tutti raffiguranti vedute fantastiche con ruderi popolate da vivaci personaggi; le scene sono inserite entro comici dorate di gusto rococò (cfr. Steenberg, 1969).
Fonti e Bibl.: Copenaghen, Bibl. reale, Thott'ske Samling (Fondo Thott), f. 295; E ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] dedicate le ultime otto lettere che costituiscono una rapida sintesi di storia del teatro all'insegna degli ideali oraziani del buon gusto e della raffinatezza, stravolti a sostenere la sua convinzione che l'arte vera è morale e che la sua decadenza ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] delicati o forti, acuti o gravi, scuri o chiari. La velocità con cui si succedono le note può variare secondo i gusti: la musica può correre veloce come una gazzella, vorticare come un mulinello impazzito o scorrere lenta come le acque di un placido ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] stabilì a Torino, ma non riuscì ad adattarsi alle mutate condizioni del nostro balletto ormai completamente surclassato, nel gusto del pubblico, dal furoreggiare dell'opera. Tutto quello che riuscirono ad offrire i teatri italiani al grande maestro ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...