INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] , e il suo esercito, scopre di aver fatto tagliare a pezzi il proprio figlio, rivela da una parte un gusto manieristico nella ripresa dei motivi del teatro senecano, e dall'altra la tendenza moraleggiante dell'epoca controriformista, che emerge dal ...
Leggi Tutto
LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] sistema operistico italiano: il nuovo melodramma verdiano imponeva netti mutamenti nello stile di canto, nell'allestimento scenico, nel gusto del pubblico. Il L. non dominava più la grande rete che aveva faticosamente eretto e decise di concentrarsi ...
Leggi Tutto
GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] F. Taglioni sulla figlia Maria. In questo contesto il G. aveva assorbito negli anni del suo apprendistato napoletano il gusto per la delicatezza dell'espressione e la morbidezza degli atteggiamenti, e nel contempo aveva seguito il suo maestro Gioia ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] dei c. e disegnò personalmente quelli di The merry widow (1925; La vedova allegra) e Queen Kelly (1928): egli inoltre aveva un gusto particolare per le uniformi e perfino per le mostrine e le decorazioni militari, quasi animato da un attaccamento da ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] . D'altra parte anche il culto del lavoro inizia a mostrare il suo volto negativo, di cieco attivismo, senza più né gusto né felicità. Il borghese Rosani paga una doppia sconfitta, sia sul piano personale sia su quello sociale. A guardar bene egli ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] , con una sua grazia e garbo della narrazione, nel filone di certa produzione "minore" secentesca e in un particolare "gusto" del tempo. A ragione Davico Bonino la apparenta al romanzo picaresco, quello in voga in Francia nelle versioni di Lesage ...
Leggi Tutto
GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] realtà attribuibile solo all'efficacia della recitazione, capace di attenuare l'eccessiva truculenza e di supplire al difetto di gusto e penetrazione psicologica che penalizza il sincero spunto del dramma.
Dopo aver lavorato a L'indomani dell'ubriaco ...
Leggi Tutto
FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] forte e amara genere Anouilh... ma quadro d'ambiente e personaggi riescono convenzionali e falsi". Il F. ebbe il buon gusto di non insistere e pochi mesi dopo esordì con successo all'Olimpia con una delle sue classiche commedie leggere, Paparino ...
Leggi Tutto
DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] quale, forse, erano risonanze goldoniane, imparate dalla brava attrice alla scuola dei grande Benini; ma non sembrarono anacronistiche, tanto gusto e tanta finezza ella pose nella recitazione"; e ne Ilsogno di una notte d'agosto di G. Martinez Sierra ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] ) non parve completamente a suo agio al servizio di regie intelligenti ma di puro divertimento personale, nella quarta il gusto del rischio che mai le era venuto meno la indusse alla interpretazione della parte della signora Frola in chiave di ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...