Chimico (Digione 1737 - Parigi 1816). Studiò prima giurisprudenza, poi si dedicò alla chimica e insegnò a Digione e a Parigi. Seguace all'inizio delle teorie del flogisto, le combatté in seguito all'influenza [...] eminenti chimici dell'epoca nella stesura della prima nomenclatura chimica razionale (Méthode de nomenclature chimique, proposée par MM. deMorveau, Lavoisier, Berthollet et de Fourcroy, 1787). Si occupò della teoria della affinità: nella voce Chimie ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] negli schemi chimici.
La riforma della nomenclatura chimica voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. de Fourcroy e L.-B. GuytondeMorveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale trasformazione della simbologia chimica che fu promossa da J.-H ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] di salute pubblica contro gli stranieri L. fu seriamente minacciato, ma il sostegno dei colleghi come Lavoisier e L.-B. GuytondeMorveau gli permise di restare a Parigi dove fu anche impiegato in più commissioni (pubblica istruzione, pesi e misure ...
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Chimico francese (Talloires, Annecy, 1748 - Arcueil 1822), prof. di chimica all'École Normale (1795) e alla École polytechnique dove tenne un corso di lezioni sulla chimica animale. Presidente della commissione [...] la varietà delle questioni affrontate. Collaborò con A.-L. Lavoisier, A.-F. de Fourcroy e L.-B. GuytondeMorveau alla riforma della nomenclatura chimica (Méthode de nomenclature chimique, 1787). Contribuì a migliorare le tecniche di produzione dell ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] ) ampiamente diffuso e curò la versione dell'Esamedelle Affinità chimiche di tutti irelativi sistemi de' più celebrichimici d'Europa di L.-B. GuytondeMorveau (Venezia 1791),della Filosofia chimica o veritàfondamentali della chimica moderna di A. F ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] e A. Verri, A. Volta, L. Spallanzani, F. Fontana, A.M. Lorgna, A.-L. Lavoisier, J. Priestley, L.-B. GuytondeMorveau, J. Senebier; cfr. inoltre Milano, Biblioteca Ambrosiana, G. Bossi, Carteggio, ff. a, b, c; Bergamo, Biblioteca G.M. Radini Tedeschi ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] della chimica, nelle quali attaccava frontalmente le dottrine basate sul flogisto. Con la collaborazione dei chimici L.-B. GuytondeMorveau, C.-L. Berthollet e A.-F. Fourcroy - che si erano convertiti alla "chimie nouvelle" - L. pubblicò nel 1787 ...
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Chimico (Parigi 1755 - ivi 1809); professore di chimica al Jardin du Roi (1784), fu uno dei protagonisti del rinnovamento della chimica in Francia nell'ultima parte del sec. 18º. Il suo nome è ricordato [...] soprattutto per aver proposto, insieme a A.-L. Lavoisier, C. Berthollet e L.-B. GuytondeMorveau, la prima nomenclatura razionale e sistematica della chimica moderna; contribuì inoltre alla riforma del sistema dei pesi e delle misure; fu tra i primi ...
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Chimico (Digione 1777 - Parigi 1838); fu aiuto di A.-F. Fourcroy a l'École polytechnique e allievo di L.-B. GuytondeMorveau. Si è occupato di numerosi problemi tecnici. Il suo nome è legato a ricerche [...] sulle proprietà dell'oppio e in particolare alla scoperta dello iodio (1812) ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] elogiarono le sue analisi delle acque e i metodi da lui proposti; valgano per tutti i nomi importanti di L.-B. GuytondeMorveau e di A.-F. de Fourcroy. D'altra parte lo stesso G. aveva inviato una copia della sua opera ai più noti chimici del tempo ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...