L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] che Lavoisier era stato un continuatore della sua opera. I colleghi e i collaboratori francesi di Lavoisier, ossia GuytondeMorveau, Berthollet e Fourcroy, l'adottarono nel corso degli anni Ottanta, spinti anche dall'orgoglio nazionale. I chimici ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] , il chimico e industriale Jean-Baptiste Mollerat, molto vicino agli ambienti scientifici ‒ era il nipote di Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816) ‒, brevettò nel 1804 un procedimento per la valorizzazione di questi prodotti e creò, assieme ad ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] un avvocato del locale parlamento, Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816), si dedicava all'industria mestiere del confettiere o del profumiere" (1797, p. 307), Cadet de Gassicourt, dal canto suo, aggiungeva inoltre: "Bisogna ammettere che la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] un grande avvenire nel decidere l'esito delle battaglie. Uno dei primi a volare in mongolfiera fu il chimico GuytondeMorveau, il quale, nel 1793, attirò l'attenzione di Lazare Carnot (1753-1823) sul possibile loro impiego militare per il ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] . Va ancora rilevato che il B. lesse la sua memoria il 6 marzo 1788, solo pochi giorni prima che L. B. GuytondeMorveau presentasse, a sua volta, all'Accademia Reale di Torino una propria memoria sullo stesso soggetto teorico (12 aprile 1788).
In un ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] allora molto diffusa, del filosofo naturalista L. B. GuytondeMorveau. Per la classificazione delle piante medicinali si valse del , A. C. Horti director edit., Ferrariae 1812.
Bibl.: E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri, I, Venezia 1834, pp. ...
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Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] dal francese hydrogène, termine coniato nel 1787 dal chimico L.B. GuytondeMorveau con A.-L. Lavoisier e altri.
Caratteri generali
Dell'idrogeno sono noti tre isotopi: il protio (o idrogeno propriamente detto, 1H), il deuterio (o idrogeno pesante, ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...