Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] negli schemi chimici.
La riforma della nomenclatura chimica voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. de Fourcroy e L.-B. GuytondeMorveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale trasformazione della simbologia chimica che fu promossa da J.-H ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] Nicholson e Carlisle furono intraprese da due eminenti chimici, Antoine-François de Fourcroy (1755-1809), che operava al Muséum d'Histoire Naturelle, e Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816) dell'École Polytechnique. Di lì a poco, nella comunità ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] e A. Verri, A. Volta, L. Spallanzani, F. Fontana, A.M. Lorgna, A.-L. Lavoisier, J. Priestley, L.-B. GuytondeMorveau, J. Senebier; cfr. inoltre Milano, Biblioteca Ambrosiana, G. Bossi, Carteggio, ff. a, b, c; Bergamo, Biblioteca G.M. Radini Tedeschi ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] della chimica, nelle quali attaccava frontalmente le dottrine basate sul flogisto. Con la collaborazione dei chimici L.-B. GuytondeMorveau, C.-L. Berthollet e A.-F. Fourcroy - che si erano convertiti alla "chimie nouvelle" - L. pubblicò nel 1787 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] la riforma dei nomi dei sali, non era molto differente dalla nomenclatura introdotta da Bergman, anche se la scelta di GuytondeMorveau di sostituire il latino con il francese si rivelò molto fortunata. La sua riforma, infatti, venne salutata con ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] che Lavoisier era stato un continuatore della sua opera. I colleghi e i collaboratori francesi di Lavoisier, ossia GuytondeMorveau, Berthollet e Fourcroy, l'adottarono nel corso degli anni Ottanta, spinti anche dall'orgoglio nazionale. I chimici ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] ma anche gli stessi fatti erano ambigui. Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816), fisico e membro dell'Académie di Digione fosse dotata di un parafulmine. Nel 1780, inoltre, il "Journal de physique" riportò che a Mannheim si era fusa la punta di ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] è ormai un nemico. Lavoisier, Chaptal, Fourcroy, Guyton-Morveau, Berthollet, Gay-Lussac, Priestley, Davy, Faraday la , Chicago 1972.
Institut des Sciences et des Techniques de l'Équipment et de l'Environnement pour le Développement, L'eau, la ville ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...