L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] . I più grandi chimici della seconda metà del Settecento, quali Bergman, Carl Wilhelm Scheele (1742-1786), Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816) e Richard Kirwan (1733 ca.-1812) si erano distinti in più di un'occasione come abili mineralogisti ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] , il chimico e industriale Jean-Baptiste Mollerat, molto vicino agli ambienti scientifici ‒ era il nipote di Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816) ‒, brevettò nel 1804 un procedimento per la valorizzazione di questi prodotti e creò, assieme ad ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] un grande avvenire nel decidere l'esito delle battaglie. Uno dei primi a volare in mongolfiera fu il chimico GuytondeMorveau, il quale, nel 1793, attirò l'attenzione di Lazare Carnot (1753-1823) sul possibile loro impiego militare per il ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] è ormai un nemico. Lavoisier, Chaptal, Fourcroy, Guyton-Morveau, Berthollet, Gay-Lussac, Priestley, Davy, Faraday la , Chicago 1972.
Institut des Sciences et des Techniques de l'Équipment et de l'Environnement pour le Développement, L'eau, la ville ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...