SAINT-SAENS, Camille
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Parigi il 9 ottobre 1835, morto ad Algeri il 16 dicembre 1921. Nel 1842 iniziò i suoi studî musicali sotto la guida del pianista C.-M. Stamaty, [...] , eseguendo a memoria il concerto in si-b di Mozart, quello in mi-b di Beethoven, una fuga e un tema variato di Händel, un preludio e fuga di Bach e una toccata di Kalkbrenner. Come compositore esordì nel 1852 con una sinfonia in la minore, eseguita ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] e Remo: l’opera andò in scena il 2 aprile 1720 nel teatro di Haymarket, per sette recite, seguita da Radamisto di Händel e Narciso di Domenico Scarlatti; fu poi ripresa a Brunswick nell’inverno 1723 col titolo Rhea Silvia e nell’autunno 1724 ad ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] N. Porpora, ne L'incostanza schernita di T. Albinoni e in Ageno di L. Leo. Nell'estate del 1729 venne scritturato da Händel per la Royal Academy Londra, con un contratto di 500 sterline; anche sua moglie ebbe un contratto, 150 sterline, ma si limitò ...
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Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] il Paradise Lost di Milton (1729) e le Odi di Anacreonte (1739). Come librettista collaborò tra gli altri con G. F. Händel, N. A. Porpora e B. Galuppi, e raccolse parte della sua produzione melodrammatica in Componimenti poetici in vario genere (1744 ...
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Soprano inglese (n. Camberley, Surrey, 1949), specializzata in musica antica. Dopo gli studi di filologia a Oxford, si è perfezionata nel canto a Londra con J. Cash. Il suo repertorio spazia da H. von [...] discografica si ricordano in particolare la prima registrazione assoluta, con la Royal Academy Baroque Orchestra, del Gloria di Händel, e le registrazioni di diverse cantate di Bach. Nel 2000 è stata insignita dell'Ordine dell'Impero britannico ...
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PEPUSCH, John Christopher
Edward Dent
Musicista e compositore, nato a Berlino nel 1667, morto a Londra nel 1752. Figlio di un ministro protestante, studiò musica sotto Gottlieb Klingenberg, organista [...] altre opere. Nel 1712 divenne organista e compositore del duca di Chandos a Cannons, posto nel quale ebbe per successore Händel. Nel 1713 si laureò dottore in musica a Oxford. Compose e adattò musica per parecchie opere e parecchi masques al teatro ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] pubblica felicità: politica e coscienza civile nel Muratori, Firenze 1996, pp. 73-80; F. McLauchlan, Lotti’s «Teofane» (1719) and Handel’s «Ottone» (1723): A textual and musical study, in Music & Letters, LXXVIII (1997), pp. 349-390; M. Lieber, L ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] Marguerite nel Faust di Ch. Gounod), dedicandosi contemporaneamente anche al repertorio barocco (Griselda di A. Scarlatti, Serse di G.F. Händel). Nel 1957 a Modena ha interpretato per la prima volta la parte di Mimì ne La Bohème di G. Puccini, ruolo ...
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ROMAN (Rohman), Johann Helmich
Karl August Rosenthal
Deito il "padre della musica svedese", nato il 26 ottobre 1694 a Stoccolma, morto il 19 ottobre 1758 a Haraldsmålo presso Kalmar. Suo padre era [...] a violino solo (1740). Come intendente aulico, adattando testi svedesi alle composizioni di G. Pergolesi, B. Marcello, G. Fr. Händel e traducendo L'armonico pratico al cimbalo, ecc., di F. Gasparini esercitò un'azione benefica sulla musica svedese ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] manoscritte di opere, oratori e cantate di importanti compositori (fra i quali A. Caldara, F. Gasparini, G.F. Händel, A. Scarlatti), realizzate da Tarquinio e Francesco Antonio Lanciani per i Ruspoli sono attualmente conservate a Münster (Santini ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...