Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] sonnambula di Vincenzo Bellini, solo discografica, incisa in coppia con Juan Diego Florez, v.) si è esteso poi a Händel con Semele, Giulio Cesare, Alcina, da considerarsi punti di riferimento nell’interpretazione moderna del teatro barocco.
Nel 2010 ...
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MacFARREN, George Alexander
Carlo Schmidl
Compositore e teorico, nato il 2 marzo 1813 a Londra, e morto ivi il 31 ottobre 1887. Allievo della Royal Academy of music, dove aveva compiuto profondi studî [...] 1879; 4ª ed., 1885), ecc. Curò pure le nuove edizioni d'alcuni celebrati lavori di H. Purcell e di G. F. Händel e la raccolta di antiche melodie scozzesi e irlandesi Popular music of olden time. Fu ottimo conferenziere: le sue conferenze vennero ...
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ROLLAND, Romain
Musicologo e letterato, nato a Clamecy (Borgogna) il 25 gennaio 1866. S'indirizzò a studî umanistici il cui svolgimento lo condusse a dirette ricerche nei varî centri culturali d'Europa, [...] la storpiatura, di Krafft), che riunisce in sintesi fortemente organica i caratteri dei varî artisti dal R. più amati, da G. F. Handel, C. W. v. Gluck, L. v. Beethoven, fino a H. Wolf.
Nel poderoso romanzo (voll. 10 nell'ed. Ollendorf, ma pubblicato ...
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Regista di opera lirica canadese, nato a Toronto il 23 giugno 1954. A partire dagli anni Novanta si è imposto come uno dei registi più innovativi per la messa in scena di spettacoli in cui la profonda [...] mozartiano Don Giovanni (Milano, 2011); il mondo delle illusioni regolato dalle pulsioni sessuali, come nell’Alcina di Georg Friedrich Händel (Parigi, 1999) e nel gigantesco letto su cui si snoda Sogno di una notte di mezz’estate di Benjamin Britten ...
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SOTBEER, Georg Adolf
Anna Maria Ratti
Economista e statistico tedesco, nato ad Amburgo il 23 novembre 1814, morto a Gottinga il 23 ottobre 1892. Laureatosi in filosofia nel 1837 a Gottinga, fu dal 1840 [...] Silber seit der Entdeckung Amerikas bis zur Gegenwart (Gotha 1879). Tra le altre sue opere ricordiamo: Über Hamburgs Handel (Amburgo 1840-46), Denkschrift betreffend die Einführung der Goldwährung in Deutschland (ivi 1856), Beiträge zur Gesch. des ...
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NEUMANN-SPALLART, Franz Xavier von
Anna Maria Ratti
Economista e statistico austriaco nato a Vienna l'11 novembre 1837 e ivi morto il 19 aprile 1888. Insegnò economia politica all'accademia commerciale [...] trovare in Journal of the Statistical Society, giugno 1888), la più nota è certamente Übersichten über Production, Verkehr und Handel in der Weltwirtschaft (voll. 5, Stoccarda 1878-87, continuata da F. v. Juraschek, Berlino 1890). Ricordiamo inoltre ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] , Regesten, nr. 1500.
14. Ibid., nrr. 1576-1578; G.L.Fr. Tafel- G.M. Thomas, Urkunden, pp. 195-203, nr. 72; R.J. Lilie, Handel und Politik, pp. 24 ss. Sul trattato del 1189: F. Dölger, Regesten, nr. 1590; G.L.Fr. Tafel- G.M. Thomas, Urkunden, pp. 206 ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] , G. Tartini ecc.). Dall’Italia la s. si diffuse all’estero, con musicisti quali F. Couperin in Francia, G.P. Telemann, G.F. Händel e J.S. Bach in Germania, H. Purcell in Inghilterra. Nel tardo barocco la s. si modificò riducendosi talvolta a un solo ...
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PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] a quattro. Anche nei concerti grossi di F. Manfredini, op. 3 (1718) e P. A. Locatelli, op. 1 (1721) si trovano pastorali. Händel, che, venuto a Roma, aveva preso nota delle melodie dei pifferai, se ne giovò per la sinfonia pastorale del Messia. Nello ...
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SEGOVIA, Andrés
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 691)
Chitarrista spagnolo, morto a Madrid il 3 giugno 1987. Ha ricevuto lauree honoris causa dalle università di Santiago di Compostella, di Oxford (1972) [...] liuto e dalla viuhela e agli arrangiamenti da J.S. Bach, W.A. Mozart, D. Scarlatti, I. Albéniz, G.F. Händel, F. Chopin e R. Schumann, S. presentò al pubblico numerose opere composte espressamente per lui da autori contemporanei come M. Castelnuovo ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...