BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] , 226; J. Hawkins, A general history of the science and practice in music, II, New York 1963. pp. 868, 877; P. M. Young, Handel, London 1965, pp. 45-47, 216; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 675; R. Eitner, Quellen-Lexikon ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] ; C. Speck, S. G., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XIV, Kassel-Stuttgart 2005, coll. 887 s.; W. Dean, Handel’s operas, 1726-1741, Woodbridge 2006, ad ind.; M. Dellaborra, “The Judgement of Paris” (1740), pastorale di G. S., in ...
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TARASSACO (lat. scient. Taraxacum)
Fabrizio Cortesi
Genere di piante Dicotiledoni Metaclamidee (Boehmer) della famiglia Composte-Liguliflore che comprende 25 specie, la maggior parte delle quali vive [...] , il solo T. officinale Web. (v. dente di leone) che comprende otto sottospecie e numerose varietà.
Bibl.: H. Handel Mazzetti, Monographie der Gattung Taraxacum, Lipsia-Vienna 1907; id., Nachträge zur Monogr. der Gattung Taraxacum, in Österr. bot ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] Annibali che ne era stato interprete. Mira virtù che troppo entrò con testo cambiato anche nell’Arianna in Creta di Händel allestita sempre nel 1737 a Brunsvick (ms. a Wolfenbüttel, Herzog August-Bibliothek, Cod. Guelf. 301 Mus.).
Il rientro di Hasse ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] O. Michel, Roma 1987; F. Piperno, Crateo, Olinto, Archimede e l’Arcadia. Rime per alcuni spettacoli operistici romani (1710-1711), in Händel e gli Scarlatti a Roma, a cura di N. Pirrotta - A. Ziino, Firenze 1987, pp. 349-365 (sulla Compendiosa corona ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] 16.-19. Jahrhundert, a cura di B. Marx, Dresden 2000, pp. 177-202; N. Dubowy, Bemerkungen zur Kirchenmusik von A. L., in Händel-Jahrbuch, XLVI (2000), pp. 85-99; L. Zanella, saggio introduttivo, in P. Pariati - A. Lotti, L'Umiltà coronata in Ester ...
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Poeta (Barnstaple 1685 - Londra 1732). Amico di Swift, Pope e Arbuthnot. Le sue prime farse (The Mohocks, 1712) e satire (What d'ye call it, 1715) furono seguite dai Poems on several occasions (1720: ivi [...] due fazioni e procurò a G. ricchezze e popolarità. Trascorse gli ultimi anni di vita, rattristati dalla salute malferma, lavorando a una seconda raccolta di Fables (1738). Compose anche il dramma pastorale Acis and Galatea (1732), musicato da Händel. ...
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Composizione musicale, vocale o strumentale, per due esecutori, con o senza accompagnamento, nella quale le due parti presentano uguale interesse. Prevalse, nell'uso, d'intendere con la parola Duo un complesso [...] . Duetti da camera, sempre nello stile polifonico, scrissero Francesco Durante, Agostino Steffani, G. B. Bononcini e G. F. Händel. Il duetto divenne forma peculiare dell'opera teatrale e si sviluppò parallelamente in forme da camera e di contenuto ...
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Cantante lirica francese, nata a Lione il 19 aprile 1965. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito studiando canto e diplomandosi al conservatorio di Bordeaux [...] , Pelléas et Mélisande di Claude Debussy e Musetta nella Bohème di Giacomo Puccini nel 2009, Cleopatra nel Giulio Cesare di Händel nel 2011, Antonia nei Contes d’Hoffmann nel 2013) un posto del tutto particolare rivestono La figlia del reggimento di ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] , ecc., che da secoli avevano costituito nei paesi dell'Europa centrale (Germania, Boemia, Austria, ecc.) una cara tradizione.
Dal tempo di Händel e di Bach in poi, per molto tempo, si può dire che la composizione corale non si trovi più nella via ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...