Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] Capranica. Nel 1719 lasciò la Cappella Giulia, diretto a Londra; ma non pare che a Londra si sia poi effettivamente recato. Händel però diresse una sua opera al teatro Haymarket nel 1720. In questo anno S. è alla corte di Lisbona quale maestro della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme a Händel Johann Sebastian Bach è l’incarnazione stessa della vita musicale del [...] e degli stili del suo tempo, con la sola eccezione del teatro musicale, dove invece eccelle il suo grande contemporaneo Händel. Tra Sei e Settecento è in auge una consolidata divisione degli stili musicali, classificati per nazioni (stile italiano ...
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STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] of music’: Jan Teding van Berkhout in Italy, 1739-1741, in Recercare, XXIV (2012), p. 121; D. Burrows et al., George Frideric Handel: collected documents, II, 1725-1734, Cambridge 2015, pp. 294 s., 299 s., 316 s., 320, 324-326, 331 s., 335, 460, 535 ...
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MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] , 402 s., 430, 440 s., 473, 504, 556, 562, 566, 568, 571; W. Dean, Essays on opera, New York 1990, p. 71; D. Burrows, Handel, Oxford 1994, pp. 132, 155, 167, 199, 216, 232, 451; R. Strohm, Francesco Corselli's operas for Madrid, in Teatro y música en ...
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Violinista, nato a Roma nel 1679, morto a Dublino il 29 febbraio 1752. Fu allievo di A. Corelli; andato a Londra nel 1715, vi divenne direttore dell'orchestra di Händel. Fu anche virtuoso di viola d'amore. [...] stimato e restano di lui dodici Concerti grossi, op. 3, dodici Sonate a Violino e Violone o Cembalo, op.1, e altre dodici op. 2, queste ultime, secondo il Moser, nello stile del Händel. Altre sei sonate indicate dall'Eitner sono di un G. Castrucci. ...
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Storico (Arbergen, Brema, 1760 - Gottinga 1842), prof. di filosofia (dal 1787) e di storia (dal 1801) all'univ. di Gottinga; nelle Ideen über die Politik, den Verkehr und den Handel der vornehmsten Völker [...] der alten Welt (3 voll., 1793-96), la sua opera più nota, studiò soprattutto la vita economica, il commercio, le costituzioni dei popoli antichi, introducendo un criterio di valutazione non esclusivamente ...
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Cantante (Lodi 1728 - Padova 1792). Esordì quale contraltista (1747) a Parma, e passò poi di trionfo in trionfo per i principali centri teatrali d'Europa. Fu scritturato, fra l'altro, da Händel a Londra [...] e nel 1762 raggiunse il culmine del successo creando a Vienna la parte di Orfeo nell'omonima opera di Ch. W. Gluck. In un secondo tempo cantò da sopranista ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] . Mücke, Johann Adolf Hasses Dresdner Opern im Kontext der Hofkultur, Laaber 2003, pp. 196-201 (su Rosa Negri Pavona); W. Dean, Handel’s operas, 1726-1741, Woodbridge 2006, ad ind.; R. Strohm, The operas of Antonio Vivaldi, Firenze 2008, ad ind.; R.D ...
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Pedagogista (Sigmaringen 1839 - Karlsruhe 1926). Influenzato in gioventù dalla pedagogia di Herbart, ne combatté l'intellettualismo e l'individualismo, sostenendo l'educazione del volere come base dell'educazione. [...] Tra le opere: Handel und Wandel in der pädagogischen Schule Herbarts (1885); Die didaktischen Normalformen (1901); Haus, Welt und Schule (1902); Prinzipien und Methoden der Erziehung (1906); Die Schule des Willens als Grundlage der gesamten Erziehung ...
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Cantante sopranista (Siena 1736 circa - Genova 1790). Studiò probabilmente a Napoli con N. Fago e debuttò a Venezia nel 1753; attivo specialmente in Italia, Inghilterra, Irlanda. Fu anche direttore dei [...] festival di Händel inglesi e compositore di musica. Scrisse pagine didattiche. ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...