PEROSI, Lorenzo
Roberto Caggiano
Musicista, nato il 20 dicembre 1872 a Tortona. Ricevette i primi insegnamenti musicali dal padre, Giuseppe, maestro di cappella nella cattedrale di quella città, rivelando [...] del testo evangelico.
Portato dalla vastità dei suoi studî ad ammirare tanto Palestrina, i Gabrieli, da Victoria, Lasso, quanto Händel e Bach, e sensibile alla voce dei grandi romantici fino a Wagner, non riuscì a sottrarsi al loro influsso, onde ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] sue prime versioni musicali, in La drammaturgia musicale, a cura di L. Bianconi, Bologna 1986, pp. 157-176; J.H. Roberts, Handel and V.’s ‘Didone abbandonata’: revisions and borrowings, in Music and Letters, LXVIII (1987), pp. 146-148; T.M. Gialdroni ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] , Ancient Rome in early opera, Urbana, IL, 2009, pp. 41-60; L. Bianconi, Von Lope zu Händel. Traditionen europäischen Theaters in Händels Opernlibretti, in Händel Jahrbuch, LVI-LVII, 2010-2011; S.E. Stangalino, I drammi musicali di N. M. per F ...
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Stupanus, Johannes Nicolaus
Carlos Gilly
Nato a Chiavenna nel 1542 e morto a Basilea nel 1621, S. (Stuppa, Stopani) si laureò a Basilea in arti e poi in medicina. All’Università occupò successivamente [...] I (1482-1727), pp. 26r-v, 27r-v, 28v, 29r-v, 33r, 35v, 36r-v, 37r; Basel, Staatsarchiv, Universitätsarchiv, B 1, Handel und Gewerbe JJJ 6: Uncensierte, verbotene, verdächtige, anstös sige Bücher, 16 Jahrh. und 17. Jahrh. (alle cc. 54r-63v vi si trova ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] di scene liriche corali o solistiche con il corale di chiesa. Tra i più noti autori, H. Schütz, J.S. Bach, G.F. Händel. Capolavori del genere oratoriale sono quelli di F.J. Haydn, La creazione e Le stagioni, sacro il primo, profano il secondo; meno ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] dovute specialmente ai maestri della scuola francese. Nel 18° sec. singole pagine o intere composizioni di tal genere si trovano nell’oratorio (G.F. Händel) e nella musica strumentale da A. Vivaldi a J.S. Bach, a F.J. Haydn, a L. van Beethoven. ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] : per es. gli studi di O. Jahn (1856-59), F. Chrysander (1858-67), Ph. Spitta (1873-80), rispettivamente dedicati a Mozart, Händel e Bach. Ma gli interessi non si limitavano a questo: per es., alla fine del secolo fu pubblicato un altro dei grandi ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] G. B. Draghi, amico della famiglia Purcell. Tra i virginalisti e il Purcell vivono autori di scarsissimo valore. G. F. Händel pubblicò, dal 1720 al 1735, i suoi pezzi, che risentono più degl'Italiani (Zipoli, Scarlatti) che dell'ambiente inglese, e ...
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PRELUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nel concetto originario questo termine indica un'introduzione strumentale a un componimento di qualsiasi tipo (vocale, misto o anch'esso puramente strumentale) e di qualsiasi [...] le pratiche della composizione e dell'interpretazione vocale di teatro, ricordate, del resto, anche dall'altro tipo di preludio Bach-Händel: quello ad Aria.
Nelle vicende posteriori, dal tardo Settecento in poi, il preludio, che s'avvia alle stesse ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] dove è perito Don Giovanni.
Interessato anche all’opera barocca (King Arthur di Henry Purcell, Radamisto di Georg Friedrich Händel, Orfeo e Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi) e romantica (Fierrabras di Franz Schubert, Der ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...