MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XV, coll. 152 segg. Sull'economia cfr. J. Hasebroek, Staat und Handel im alten Griechenbanel. Untersuchungen zur antiken Wirtschaftsgeschichte, Tubinga 1928; id., Griechische Wirtschafts- und Gesellschaftsgesch. bis zur ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] di strumenti cantanti, come avveniva sovente nelle partiture di stile contrappuntistico (cosiddetto orizzontale) di Rameau, di Bach, di Händel, ecc. Ivi, inoltre, i corni erano già (come poi presso il Gluck) frequentemente usati nella scansione del ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] , A mathematical reformulation of the general theory of international trade, Chicago 1932; G. Haberler, Der Internationale Handel, Berlino 1933 (trad. ingl. rivista dall'A.: The theory of international trade, Londra 1936); R. Harrod, International ...
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METECI (μέτοικοι, metoeci)
Ugo Enrico Paoli
Sono, nell'antica Grecia, i forestieri liberi che risiedono stabilmente nel territorio della città e vi hanno, a differenza degli altri forestieri, il condizionato [...] , pp. 370 segg., 791 segg.; M. Calhoun, The Business Life of anc. Athens, Cambridge 1926; J. Hasebrock, Staat u. Handel, Tubinga 1928; id., Griech. Wirtsch. u. Gesellschaftsgeschichte bis zur Perserzeit, ivi 1931; E. Ziebarth, Beiträge zur Gesch. des ...
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Protagonista di un notissimo romanzo cavalleresco, la cui prima edizione a noi pervenuta (Saragozza 1508) è in prosa castigliana ed è opera del regidor di Medina Garci Rodriguez (o Ordoñez) de Montalvo. [...] (1720) del Beccaus; ma la creazione più viva che ne venne ispirata fu l'opera Amadigi (1715) di Händel, quadratamente costrutta, straripante di larga, ampia, multivaga, tipicamente händeliana melodia. Invece il Neuer Amadis del Wieland (1771) ha ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] e severo, impresso di penetrante realismo drammatico, e dopo di lui da R. Keiser, da G. Ph. Telemann, da I. Mattheson e da G.F. Händel. Si sa che i più alti capolavori del genere sono dovuti a J.S. Bach, la cui Passione secondo Matteo è, fra le altre ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] und Verkehr der vor- und frühgeschichtlichen Zeit in Mittel- und Nordeuropa, I. Methodische Grundlagen und Darstellungen zum Handel in vorgeschichtlicher Zeit und in der Antike, Gottinga 1985, pp. 367-429; P. M. Bruun, Die spätrömische Münze als ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Carlo, e l’occasionale partecipazione al Romulus di Salvatore Allegra nel 1954, alla riesumazione del Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel nel 1955 nella parte di Sesto (entrambi all’Opera di Roma), al Simon Boccanegra e alla Chovanščina di Modest ...
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NENNA, Pomponio
Angelo Pompilio
– Figlio di Giovanni Battista, letterato e giurista, e di Laura Violante, fu battezzato nella cattedrale di Bari il 13 giugno 1556.
Il padre, cortigiano di Bona Sforza, [...] data 1630 nasconde un patente falso di fine Otto-inizio Novecento (si tratta di duetti da camera di Georg Friedrich Händel, HWV 187, Anh. B102, 196, 182).
Fonti e Bibl.: Bari, Archivio del Capitolo metropolitano, Libro dei Battezzati (1555-1561), c ...
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REBECCA, Biagio
Cristiano Marchegiani
REBECCA (Ribeca, Rebecchi), Biagio. – Nacque in Osimo il 12 maggio 1731 da Giovan Battista Ribeca e da Maria Arcangela Baldassari. L’atto di battesimo (Osimo, [...] un concerto alle «Hanover Square Rooms». Del 1787 è la grande stampa incisa da James Heath dell’Apotheosis of Handel per il primo volume dell’edizione delle opere curata da Samuel Arnold.
Pregiudicarono la sua carriera accademica alcuni limiti di ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...